Il tempo per pagare l’acconto IMU 2023 ormai è passato. Per chi ha saltato la scadenza del 16 giugno scorso o per chi, entro quella data, ha pagato un importo insufficiente, è tempo di rimediare.
Un rimedio che può essere spontaneo. Senza, quindi, aspettare che il fisco se ne accorga. E se ci si mette in regole di propria volontà, il fisco stesso premia il contribuente. Lo premia con una sanzione ridotta rispetto a quella piena (che può essere del 15% o 30%).
Bisogna, quindi, ravvedersi.
Attenzione, però. Più si aspetta a mettersi in regola più aumenta la sanzione (seppur ridotta) e gli interessi.
Trovi qui un vademecum completo sul ravvedimento acconto IMU 2023.
Come si paga l’IMU
Il versamento dell’IMU è fatto con Modello F24. I titolari di partita IVA devono presentare l’F24 esclusivamente in modalità telematica, senza poter in nessun caso fare l’F24 cartaceo in banca o posta.
I NON titolari di partita IVA possono utilizzare il Modello F24 telematico o anche cartaceo. Il cartaceo però è ammesso solo nel caso in cui non si devono utilizzare crediti in compensazione. Questi, sempre che non ci siano crediti da compensare, possono pagare l’IMU anche con bollettino di c/c postale.
Ravvedimento acconto IMU 2023 con bollettino di c/c
Quando si paga l’IMU bisogna indicare nel modello di pagamento il codice tributo previsto a seconda del tipo di immobile oggetto d’imposta. In particolare questi i codici tributo IMU attualmente esistenti:
- 3912 – Abitazione principale e relative pertinenze
- 3914 – Terreni
- 3916 – Aree fabbricabili
- 3918 – Altri fabbricati
- 3925 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA STATO
- 3930 – Immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – QUOTA COMUNE.
Non sono previsti specifici codici tributo per sanzione e interessi da ravvedimento operoso.
Quando si paga il ravvedimento acconto IMU 2023 con bollettino di conto corrente, pertanto si riporta una causale di questo tipo:
Ravvedimento acconto IMU 2023 – codice tributo 3912- codice comune B963 – numero immobili 2
L’importo da pagare sarà dato dalla somma degli importi dovuti a titolo di imposta, sanzione e interessi.
Riassumendo…
- l’acconto IMU 2023 è scaduto il 16 giugno 2023
- chi ha saltato la scadenza o versato un importo insufficiente può fare il ravvedimento operoso
- possono pagare l’acconto IMU 2023 ravvedimento operoso con bollettino di c/c solo i NON titolari di partita IVA e solo in assenza di crediti da compensare
- ricordasmo che c’è chi, entro il 20 novembre 2023, può pagare l’acconto IMU 2023 senza sanzioni e interessi (decreto alluvioni)