Acquisto auto con legge 104: non basta solo l’art. 3 comma 3

Acquisto auto con legge 104, ci sono delle limitazioni, non basta solo l'art. 3 comma 3: ecco cosa deve riportare il verbale.
5 anni fa
1 minuto di lettura
lavoro nero

Buongiorno, le chiedo scusa per il disturbo, ma non so dove sbattere la testa…in procinto di acquistare un’auto il concessionario mi dice che non posso usufruire degli sgravi (iva al 4%) ma non riesco davvero a capire il perché…visto quello che ho letto su internet e visto che nel verbale viene menzionato l’articolo 3 comma 3 …può aiutarmi lei, grazie mille.

Acquisto auto con legge 104: ecco cosa deve riportare il verbale

Per poter fruire delle agevolazioni fiscali destinati alle persone con disabilità: esenzione bollo auto, detrazione acquisto auto del 19% nel 730; iva agevolata al 4 per cento; esenzione trascrizione PRA ecc.

, non basta solo il verbale con legge 104 art. 3 comma 3.

Il verbale deve riportare le esatte indicazioni che individuano l’handicap e le difficoltà motorie. Nel caso specifico il lettore ha allegato il verbale dove si evidenzia il riconoscimento dell’art. 3 comma 3, ma riporta la seguente dicitura che non da diritto alle agevolazioni fiscali disabili:

l’interessato: – è invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (art. 381 del DPR 495/1992); – è portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art. 8 della legge n. 449/1997”.

Questo significa che lei non ha diritto alle agevolazioni fiscali in quanto ha un ridotto impedimento della capacità motoria. Come specificato in quest’articolo: Acquisto auto con legge 104, il rifiuto del concessionario deve essere motivato, il verbale deve riportare gli articoli normativa che danno la possibilità di fruire delle agevolazioni.

Nel caso specifico lei può fare solo richiesta del certificato disabili, chiamato comunemente Pass disabili.

Lavori introvabili
Articolo precedente

Mercatone Uno, la cronistoria di un fallimento annunciato

pensione anticipata invalidità 80 per centi
Articolo seguente

Andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi, quale penalizzazione si subisce?