Il sogno di tutti gli italiani è quello di acquistare casa nonostante al giorno d’oggi esistano varie formule di affitto o anche di leasing immobiliare con significative agevolazioni fiscali per i giovani. Ecco allora come finanziare un acquisto casa e come proteggerlo.
La casa di proprietà: l’obiettivo degli italiani
L’obiettivo della maggior parte degli italiani è quello di acquistare una casa di proprietà perché quest’ultimo viene reputato un buon investimento: non si dovranno, infatti, sostenere più costi per l’affitto e poi perché si potrà lasciare in eredità ad un figlio o a un parente.
Prima di acquistare un immobile, però, sarà necessario valutare ogni singola spesa che tale scelta comporta. Inoltre si dovrà valutare con attenzione che tipologia di casa si potrà acquistare. Fatto tale ragionamento se non si avrà denaro a disposizione si dovrà richiedere un finanziamento. In merito a quest’ultimo si ricorda che i mutui ipotecari sono quelli più diffusi ed economici. Questo perché prevedono che si accenda un’ipoteca sulla casa per la quale si chiede il prestito. In caso non si riesca a pagare il mutuo, infatti, la casa si perderà. Prima di accendere un mutuo, infine, sarà necessario confrontare le varie offerte e scegliere le condizioni più vantaggiose come ad esempio quelle con tassi di interesse più bassi.
Cosa fare prima di accendere un finanziamento
Prima di chiedere un mutuo sarà importante capire quanto si potrà prelevare dal proprio stipendio per pagare le rate. Una regola ottima è quella di non chiedere mai una rata mensile superiore ad un terzo delle entrate mensili. Per fare tale calcolo si dovrà sommare lo stipendio insieme ad un’altra fonte reddito qualora ci sia. In questo modo qualunque cosa possa accadere, non ci si ritroverà mai impreparati.
Qualora poi si abbiano altri finanziamenti in corso (come anche solo l’acquisto di un’auto) sarà necessario calcolare tutti i debiti che si dovranno sostenere nell’arco del mese.
Scegliere il mutuo: ecco le info
Quando si richiede un mutuo per acquisto o ristrutturazione casa solitamente la Banca lo concede di un importo che non supera l’80% del valore dell’immobile, quindi, si dovrà tenere bene a mente tale regola. La stima dell’edificio, infine, viene stabilito in base alla perizia che viene stipulata da un esperto della Banca.
Ricordiamo che i mutui sono diversi tra di loro e ciò in base alla durata che di solito è compresa tra i 5 ed i 30 anni (alle volte anche superiore) ed in base alle modalità di calcolo della rata. Quest’ultima, infatti, può essere calcolata applicando un tasso di interesse o variabile o fisso. Sul mercato, però, si trovano anche delle formule miste grazie alle quali è possibile anche variare la durata del mutuo.
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