Sempre più difficile per gli italiani l’acquisto di casa, ma una mano la dà comunque il Fisco con l’agevolazione prima casa e il nuovo contratto rent to buy.
Acquisto casa: servono 5,8 anni di stipendio
Per l’acquisto di casa servono in media 5,8 anni di stipendio e se anche tutti i soldi che ogni italiano guadagna fossero destinati esclusivamente al mattone e a nessun altro scopo, ci vorrebbe ancora un bel po’ per coronare il sogno di acquistare un appartamento, nemmeno troppo grande, di 65 metri quadri.
Agevolazione prima casa: di cosa si tratta
In primo luogo l’agevolazione prima casa comporta il trasferimento di un immobile, soggetto a differenti imposte, che gravano sempre su chi lo acquista, ma che variano a seconda del soggetto venditore, se impresa o privato. Così si distingue:
- acquisto casa da una impresa: IVA al 4% e imposte ipotecaria e catastale
- acquisto casa da privato: imposta di registro e imposte ipotecaria e catastale.
In particolare dal 1 gennaio 2014 le misure delle imposte sono:
- imposta di registro ridotta al 2%,
- imposte ipotecaria e catastale fisse e stabilite nella seguente misura di 50 euro in caso di trasferimento soggetto a imposta di registro e 200 euro (in sostituzione di € 168,00), in caso di trasferimento soggetto a IVA.
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Rent to buy: affitto con riscatto
Oltre all’agevolazione prima casa, il Fisco ha disciplinato recentemente con il decreto sblocca Italia, ilcontratto “rent to buy”, un nuovo tipo di contratto in cui si fondono un contratto di locazione e un preliminare di vendita di un immobile.