L’acquisto di un’abitazione principale rappresenta un passo cruciale nella vita di molte persone, e il Bonus prima casa offre un supporto significativo per ridurre i costi legati alla compravendita. Questa misura consente di beneficiare di rilevanti agevolazioni fiscali, differenziate in base al tipo di venditore e alle caratteristiche dell’immobile.
Le agevolazioni per il Bonus prima casa
In caso di acquisto da un privato o da un’impresa che opera in esenzione IVA, l’imposta di registro scende dal 9% al 2%, mantenendo invariato l’importo delle imposte ipotecarie e catastali a 50 euro ciascuna.
Per accedere alle agevolazioni, è essenziale che l’immobile acquistato rientri in specifiche categorie catastali, come A/2 (abitazioni civili), A/3 (economiche) e altre tipologie residenziali non di lusso. Sono incluse anche le pertinenze, come garage, magazzini o tettoie, purché collegate funzionalmente all’abitazione principale.
Requisiti per ottenere il Bonus prima casa
Per beneficiare del Bonus prima casa è necessario rispettare determinati requisiti:
- Esclusività: Non si devono possedere altre abitazioni su cui si è già usufruito delle agevolazioni, oppure l’immobile precedente deve essere venduto entro 12 mesi.
- Residenza: L’acquirente deve risiedere nel Comune dove si trova la nuova abitazione o trasferirvi la residenza entro 18 mesi dall’acquisto.
- Limitazioni: Non si deve essere titolari di diritti come usufrutto, uso o abitazione su altri immobili nello stesso Comune.
Queste condizioni mirano a garantire che il beneficio sia riservato a chi intende effettivamente stabilirsi nella nuova casa come abitazione principale.
Bonus prima casa under 36: un aiuto per i giovani
Un’ulteriore misura di supporto è rappresentata dal Bonus prima casa under 36, che facilita l’acquisto di un’abitazione per i giovani con specifici requisiti.
Inoltre, giovani con un ISEE inferiore a 40.000 euro possono beneficiare di una garanzia potenziata fino all’80%. Questa opzione è disponibile anche per giovani coppie, genitori single con figli minori e inquilini di case popolari. È fondamentale verificare che la banca scelta abbia aderito alla convenzione tramite Consap, presentando poi la domanda utilizzando la modulistica ufficiale.
Procedura sicura e assistenza professionale
Per evitare errori nella richiesta delle agevolazioni, è sempre consigliabile affidarsi a un notaio esperto. Un professionista può garantire che ogni fase della compravendita avvenga in conformità con la normativa vigente, evitando così problemi legali o fiscali. Approfittare di servizi di consulenza specifici può fare la differenza nell’ottenere tutti i benefici previsti dal Bonus prima casa. Queste agevolazioni rappresentano un’opportunità preziosa per chi desidera acquistare la propria abitazione principale, riducendo notevolmente il carico fiscale e favorendo l’accesso alla proprietà immobiliare, soprattutto per i giovani e le famiglie.
I punti più importanti…
- Il Bonus prima casa 2024 riduce imposte di registro, ipotecarie e catastali per l’acquisto di un’abitazione principale, con aliquote agevolate per acquisti da privati o imprese.
- Per accedere, occorre rispettare requisiti come l’esclusività della proprietà, la residenza nel Comune dell’immobile e l’assenza di altre abitazioni nello stesso Comune.
- Il Bonus under 36 offre garanzie statali sui mutui e agevolazioni potenziate per giovani con ISEE sotto i 40.000 euro o in particolari condizioni familiari.
Investire Oggi e Daniele Magliuolo persone poco serie, è solo un sito piglia clic, da evitare