In questi giorni sono stati effettuati i primi pagamenti del cosiddetto bonus 200 euro: la misura una tantum a favore dei cittadini (lavoratori e pensionati) con reddito basso. In particolare, luglio è il mese in cui il contributo viene pagato ai lavoratori dipendenti, ma non a tutti. Alcuni di essi, infatti, potranno ricevere il contributo soltanto a partire da agosto. Vediamo meglio per quale motivo.
Bonus 200 euro, chi lo riceve a luglio e chi nei mesi successivi? calendario ufficiale
Come ormai sappiamo, il bonus 200 euro è un contributo una tantum previsto per far fronte all’impennata dei prezzi dell’energia e delle materie.
Il bonus spetta ad una enorme platea di potenziali beneficiari e il pagamento viene effettuato in periodi differenti.
Secondo il calendario ufficiale pubblicato dall’INPS, il contributo euro sarà erogato nel mese di luglio alle seguenti categorie:
- lavoratori dipendenti (sulla retribuzione di competenza del mese di luglio)
- nuclei beneficiari percettori di reddito cittadinanza
- titolari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria
- pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti trattamenti di accompagnamento alla pensione.
- Anche colf e badanti lo ricevono a luglio (se presentano subito domanda).
Riceveranno, invece, il contributo ad ottobre 2022:
- titolari di NASpI e DIS – COLL
- beneficiari di disoccupazione agricola 2021
- già beneficiari delle ex indennità Covid 2021.
Ma perché alcuni lavoratori dipendenti percepiranno il bonus 200 euro soltanto a partire da agosto?
Il contributo arriva ad agosto ma è di luglio. Ecco per quale motivo.
Come già detto, il bonus 200 euro sarà accreditato ai lavoratori dipendenti a luglio, ma non è sempre vero. In realtà, ai sensi di legge, il contributo arriva con la busta paga “di competenza” del mese di luglio. Ciò significa che, in alcuni casi, il beneficio potrebbe essere pagato anche il mese successivo.