“Siamo giovani, barcolliamo ancora per strade inesplorate e la nostra età non ci dà la calma di riflettere. Non conosciamo ancora la formula dell’equilibrio, e soltanto il tempo potrà placare i nostri meravigliosi arabeschi“, afferma Fabrizio Caramagna. Quando si è ancora giovani, d’altronde, si ha tutta la vita davanti a sé in cui poter apprendere nuove cose, anche attraverso i propri sbagli.
Nel caso in cui si commettano degli errori di valutazione, infatti, si avrà tutto il tempo per poter rimediare e aggiustare il tiro.
Conoscenze, sia in ambito sociale che lavorativo, che possono rivelarsi utili in diverse circostanze. Lo sa bene il Governo guidato da Giorgia Meloni che vuole garantire un valido sostegno ai 18enni grazie a delle nuove agevolazioni. Ecco in cosa consistono e cosa c’è da aspettarsi.
Addio Bonus 18enni, in arrivo nuove agevolazioni per i giovani: cosa c’è da sapere
Grazie alla Manovra il Governo ha deciso che il bonus cultura da 500 euro sarà valido ancora nel corso del 2023. A partire dal 2024, invece, verrà sostituito e faranno il loro debutto due misure, ovvero la Carta cultura giovani e la Carta del merito. Ma in cosa consistono e soprattutto chi ne avrà diritto? Ebbene, entrando nei dettagli è bene sapere che entrambe le carte hanno un valore pari a 500 euro.
Per quanto riguarda la Carta cultura giovani potrà essere utilizzata l’anno successivo a quello in cui un giovane compie 18 anni. Ne hanno diritto i giovani che appartengono a un nucleo familiare che presenta un Isee pari a massimo 35 mila euro.
La carta del merito, invece, verrà riconosciuta a prescindere dalla situazione reddituale della famiglia richiedente. Questo a patto che, entro il compimento dei 19 anni di età, i giovani interessati conseguano il diploma d’istruzione secondaria superiore, o equiparati, con una votazione pari a 100 centesimi.
Carta cultura giovani e la Carta del merito sono compatibili
Le due carte sono compatibili. Ne consegue che i giovani aventi diritto potranno presentare domanda per entrambe le carte, riuscendo così a portare a casa fino a mille euro. Il tutto fermo restando l’acquisto di beni e servizi che contribuiscono a migliorare la propria preparazione personale, come i corsi di lingua e teatro.
Ma non solo, anche biglietti per il museo, abbonamenti per quotidiani, mostre ed eventi culturali. Degli aiuti indubbiamente importanti per i giovani, con la stessa Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che a tal proposito ha sottolineato come:
“Con queste misure diamo valore al merito e mettiamo in campo un sistema equo per rendere più accessibile la cultura ai giovani”.