Oggi, 18 dicembre 2023, segna NON solo la scadenza del saldo IMU 2023 (l’acconto si doveva pagare entro il 16 giugno), ma anche la scadenza di versamento “in unica soluzione” di quanto è stato sospeso a causa di eventi calamitosi che hanno colpito alcuni comuni italiani il 2 novembre 2023.
Beneficiari della sospensione sono stati i soggetti che, alla data del 2 novembre 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa in detti comuni.
I destinatari
Andando nel dettaglio, l’art. 21-bis del decreto Anticipi (decreto-legge n. 145/2023), come convertito in Legge n.
I destinatari del provvedimento sono coloro che, al 2 novembre 2023 avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato A del decreto stesso. Si tratta di trenta comuni delle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato.
Insomma, un aiuto temporaneo al pari di quanto fu stabilito per coloro che al 1° maggio 2023 avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato 1 del decreto Alluvioni (decreto-legge n. 61/2023). In tal caso si trattava di alcuni comuni colpiti dalle inondazioni di maggio e situati nelle regioni dell’Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Adempimenti e versamenti sospesi, quali scadono il 18 dicembre 2023
Gli adempimenti e i versamenti sospesi dal decreto Anticipi, che devono effettuarsi in unica soluzione entro oggi 18 dicembre 2023, purché ricadenti nel periodo 2 novembre 2023 – 17 dicembre 2023, sono:
- versamenti dei tributi (comprese le ritenute alla fonte e le trattenute per le addizionali regionale e comunale dei sostituti d’imposta)
- versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria
- qualsiasi altro adempimento tributario (ad esempio la Dichiarazione redditi 2023 che vedeva come termine ordinario di presentazione il 30 novembre 2023)
- versamenti e adempimenti previsti per l’adesione a uno degli istituti di definizione agevolata previsti dalla legge di Bilancio 2023, quali ad esempio:
- definizione agevolata degli avvisi bonari
- regolarizzazione di irregolarità formali
- ravvedimento speciale
- definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento;
- regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza
- ecc.
Riassumendo
- il decreto Anticipi, ha previsto la sospensione degli adempimenti e versamenti tributari ricadenti nel periodo 2 novembre 2023 – 17 dicembre 2023
- beneficiari sono coloro che al 2 novembre 2023 avevano residenza, sede legale o operativa in uno dei comuni di cui all’allegato A del decreto stesso
- gli adempimenti e versamenti sospesi devono farsi, senza sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 18 dicembre 2023.