Adozioni: quali Paesi prevedono il bonus fino a 6500 euro

Chi ha diritto e per quali Paesi viene riconosciuto il bonus adozioni fino a 6500 euro? Ecco come funziona!
3 mesi fa
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bonus adozioni
Foto © Pixabay

Per quali Paesi è possibile beneficiare del bonus adozioni fino a 6500 euro?

Come canta Francesco De Gregori con il brano Benvenuto raggio di sole: “A questa luna tranquilla che si siede dolcemente. In mezzo al mare c’è qualche nuvola, ma non fa niente, perché lontano passa una nave, tutte le luci accese. Benvenuto figlio di nessuno in questo paese”. Per ogni genitore i figli sono un vero e proprio raggio di sole.

È sufficiente un loro abbraccio oppure un sorriso per sentirsi subito meglio e affrontare nel miglior modo possibile i vari impegni quotidiani.

Diventare genitori, d’altronde, è l’esperienza più bella ed emozionante della propria vita. Lo sa bene il governo che mette a disposizione diverse agevolazioni come, ad esempio, il bonus mamme lavoratrici. Ma non solo, di recente sono stati stanziati ben 4,37 milioni di euro per mettere in campo il cosiddetto bonus genitori a favore degli aspiranti genitori. Ecco in cosa consiste e chi ne ha diritto.

Adozioni: quali Paesi prevedono il bonus fino a 6500 euro

Come si evince dal sito della Commissione per le Adozioni Internazionali, le coppie che hanno intrapreso l’iter di adozione nel periodo precedente il Covid, ovvero:

“(30 gennaio 2020, data della dichiarazione dello stato di emergenza internazionale di salute pubblica dell’Organizzazione mondiale della sanità) e che, alla data del 1° gennaio 2024, non avevano ancora concluso l’iter di adozione con l’autorizzazione all’ingresso del minore adottato in Italia così come le coppie che hanno avviato le adozioni nei Paesi ritenuti “critici” – Cina, Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia – che, alla data del 1° gennaio 2024, non avevano ancora concluso l’iter adottivo con l’autorizzazione all’ingresso del minore adottato in Italia, possono presentare istanza congiunta di contributo economico per il sostegno dei percorsi adottivi suddetti mediante il sistema on line “Adozione Trasparente” del Dipartimento per le politiche della famiglia, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, tramite autenticazione con SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale) e CIE (Carta d’Identità Elettronica)”.

Le istanze che risulteranno essere incomplete o prive delle informazioni richieste non saranno ammesse.

In caso di dubbi i soggetti interessati e aventi diritto possono inviare dei quesiti, solamente tramite posta elettronica, all’indirizzo: [email protected]. A tal fine è necessario indicare nell’oggetto la seguente dicitura: “quesito DM contributo“.

Contributo a sostegno delle procedure di adozione di particolare criticità non ancora concluse

A partire dalle ore 00:01 dell’8 luglio 2024 fino alle ore 23:59 del 5 ottobre 2024 è possibile presentare domanda per il contributo adozioni con un importo che va da 3.500 euro fino a 6.500 euro. Il valore differisce in base alla data di inizio della procedura e al Paese di origine dell’adozione. Si tratta di una forma di sostegno a favore delle coppie che si ritrovano a dover fare i conti con dei ritardi nelle procedure di adozioni a causa del Covid o della complessa situazione geopolitica a livello internazionale.

Entrando nei dettagli, le coppie che hanno avviato l’iter di adozione prima del 30 gennaio 2020 hanno diritto ad un bonus da 3.500 euro. Il valore del contributo è pari a 5 mila euro se il Paese di origine dell’adozione rientra tra quelli considerati critici. Sale fino a quota 6.500 euro per le coppie in possesso di entrambi i requisiti, ovvero Paese critico e rallentamento della procedura di adozione a causa del Covid.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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