Quando un minore può essere adottato? La legge afferma che un minore è adottabile quando il tribunale ne accerta lo stato di abbandono. Lo stato di abbandono per un minore corrisponde alla privazione morale e materiale da parte di genitori e parenti.
Un minore per essere adottato deve essere stato in stato di adottabilità che consiste nell’accertamento che lo stesso minore sia privo dell’assistenza morale e materiale che i parenti dovrebbero offrirgli.
La condizione del minore di abbandono deve essere segnalata all’autorità con lo scopo di avviare l’iter di accertamento dell’abbandono che costituisce il presupposto essenziale per dichiararlo adottabile.
Tali accertamenti sono svolti in collaborazione dal tribunale con i servizi socio sanitari e hanno lo scopo di verificare in che ambiente viva o sia vissuto il minore.
Dopo tali indagini il tribunale deciderà come intervenire:
- potrà chiedere a genitori o parenti di intervenire sulle condizioni del minore
- potrà disporre l’affidamento del minore se i genitori, supportati da un aiuto potrebbero essere recuperati come educatori
- dichiarare immediatamente il minore adottabile se la sua situazione non risulti recuperabile.
L’abbandono del minore non deve essere per forza determinato da una colpa del genitore ma può anche derivare da una situazione transitoria che lo renda inidoneo a provvedere al proprio compito di educatore nei confronti del figlio.
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