Con una recente condanna la Corte di Cassazione ah ribadito l’importanza della bi genitorialità sottolineando che il coniuge collocatario non può impedire all’altro di esercitare il proprio diritto di visita per i figli.
Il genitore che impedisce il diritto di visita, infatti, commette reato e rischia anche il carcere (nella sentenza in oggetto la madre che impediva al padre il diritto di visita è stata condannata a 3 mesi di carcere ed al risarcimento danni).
Diritto di visita ai figli: cosa dice la legge?
Il diritto di visita ai figli di genitori separati è stabilito in sede di separazione, diritto disciplinato anche dall’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che stabilisce che “ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare” e che “non può esservi ingerenza di una autorità pubblica nell’esercizio di tale diritto”.
La sentenza della Corte di Cassazione, ma numero 50072 del 2016 ha confermato, quindi, che il genitore collocatario dei figli non può impedire all’ex partenr di esercitare il proprio diritto di visita: il rischio è quello di incorrere nel reato di sottrarsi all’esecuzione di un provvedimento del giudice in relazione all’affidamento dei minori.
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