Affitti giù del 20%: ecco in quale grande città italiana la pandemia ha cambiato il mercato immobiliare

In una grande città italiana si registrano affitti giù del 20%, è così che la pandemia ha cambiato il mercato immobiliare.
3 anni fa
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affitto giù

In una grande città italiana si registrano affitti giù del 20%: è così che la pandemia ha cambiato il mercato immobiliare. Le grandi città si stanno ripopolando di studenti fuorisede anche perché torneranno le lezioni in presenza e si ripartirà o si proverà a ripartire anche grazie al Green Pass.

Il mercato immobiliare torna a salire e gli affitti giù del 20%: ecco dove

A Napoli, per la colpa della pandemia, il mercato immobiliare e per l’esattezza quello degli affitti ai fuorisede è crollato.

Ora però in vista della ripresa delle lezioni si riscontra un graduale ritorno alla normalità. Chiara Cosenza, fondatrice del gruppo Facebook “Fuorisede Napoli Fuorigrotta”, ad esempio, comunica d aver registrato un alto numero di richieste di case in affitto nelle zone vicino alla facoltà di Ingegneria a piazzale Tecchio. Anche Fabio Milo di Tecnocasa comunica che vi è una ripresa anche grazie alla campagna vaccinale nonostante i numeri siano più bassi del 2019.
Tecnocasa e Tecnorete, in ogni caso, già dagli inizi di giugno, avevano registrato un aumento di richieste come confermato anche da SoloAffitti. Quest’ultimo è il gruppo immobiliare specializzato nella gestione e nella tutela della rendita immobiliare.

Affitti giù del 20%: fittare casa costa ora di meno

Fabio Milo di Tecnocasa comunica che si può risparmiare fino al 20% sugli importi degli affitti quest’anno. Inoltre si diffonde sempre più la tendenza di fittare le case per periodi più lunghi, fino a nove mesi, di appartamenti destinati inizialmente a brevi locazioni turistiche.
Secondo l’analisi di Immobiliare.it la città di Napoli è quella in cui c’è stata una crescita record su base annuale per la ricerca di stanze, esattamente del 629%. Seguono poi la città di Torino con il 166%, quella di Firenze con il 152,2% e Catania con il 123,7%. L’orientamento, però, è quello di prediligere le camere singole o anche i bilocali per colpa del Covid.


Per SoloAffitti la crescita della domanda di camere singole ha determinato la stabilità dei prezzi per tale categoria rispetto al passato. I prezzi delle camere doppie, invece, registrerebbero un calo del 4% rispetto al passato perché meno richieste. Per quanto concerne i comfort, quelli più richiesti al momento sono l’aria condizionata (9%), lavatrici e lavastoviglie (17%) e arredamento moderno/connessione wi-fi veloce (35%). Inoltre gli studenti chiedono che gli alloggi siano vicino all’università (67%), ai mezzi pubblici (59%) e che siano disponibili stanze singole (65%).

Prezzi affitti a Napoli

Chiara Cosenza spiega che per la zona di Fuorigrotta un posto letto in camera doppia oscilla tra i 170/220 euro mentre quello di una singola tra i 250 ed i 350 euro. Nella altre zone della città come il centro storico o il Vomero il prezzo è più alto di circa 50 euro per posto letto e 100 euro per camera singola.
Tecnocasa riferisce invece che il canone medio a Napoli per l’affitto di un monolocale è di 410 euro mensili che arrivano a 580 euro per un bilocale o 740 euro per un trilocale. Napoli è anche la città dove c’è la più alta percentuale di contratti a canone libero (60,8%). A stipulare i contratti, poi, sono per l’86,3% coloro che lo fanno per scelta abitativa. La tipologia più affittata, infine, è il bilocale (38,2%) seguito dal trilocale con il 29%.
Leggi anche: Bonus affitti estate 2021 per le pulizie Covid e sanificazione anche ai privati
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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