Affitto spese incluse: chi paga il canone RAI?

In presenza di un contratto di affitto spese incluse chi ha il dovere di pagare il canone Rai? Ecco come funziona.
3 settimane fa
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canone Rai
Foto © Pixabay

Chi paga il canone Rai se si vive in una casa in affitto? Come canta Jovanotti: “L’affitto del sole si paga in anticipo prego. Arcobaleno, più per meno meno. Forse fa male eppure mi va, di stare collegato, di vivere d’un fiato, di stendermi sopra al burrone e di guardare giù. La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare. Mi fido di te”. Affinché un rapporto, privato o professionale, duri nel tempo è necessario fidarsi l’uno dell’altro.

La fiducia da sola, però, non è sempre sufficiente. In determinati casi è opportuno stipulare dei contratti ad hoc, grazie a cui definire nei dettagli quali siano gli obblighi e i diritti delle varie parti in causa. Ne è un chiaro esempio il contratto di affitto, che vede locatore e conduttore firmare un contratto per stabilire alcuni vincoli. Tra questi si annovera il costo del canone di locazione e se l’inquilino possa, ad esempio, apportare o meno dei cambiamenti all’interno dell’appartamento. Ma chi deve pagare il canone Rai?

Chi ha diritto all’esonero dal pagamento del canone Rai

Tra le tasse più odiate dagli italiani, il canone Rai deve essere pagato ogni anno da tutti coloro che detengono un apparecchio televisivo. Il relativo costo viene addebitato automaticamente sulla bolletta della fornitura di energia elettrica. Ci sono però dei soggetti che hanno diritto all’esenzione dal pagamento della tassa delle TV di Stato. Si tratta di tutti coloro che non hanno in casa un apparecchio televisivo. Ma non solo, sono esentate anche le persone con età superiore a 75 anni che presentano un reddito fino a massimo 8 mila euro all’anno. Non sono, inoltre, tenuti a pagare il canone Rai gli agenti diplomatici, i funzionari, gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e coloro che appartengono alle forze Nato di cittadinanza non italiana ma in servizio in Italia.

Affitto spese incluse: chi paga il canone RAI?

L’esonero non avviene in automatico. I soggetti che ne hanno diritto devono provvedere a presentare apposita richiesta all’Agenzia Entrante, inviando una dichiarazione sostitutiva. Ma quest’ultima può essere presentata dall’inquilino di un appartamento in affitto, se in casa è presente una televisione e l’utenza elettrica è intestata al proprietario dell’abitazione? La risposta è negativa, poiché l’inquilino non è l’intestatario della fornitura dell’energia elettrica. Ma non solo, come spiegato sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

L’inquilino, tuttavia, è tenuto al pagamento del canone, indipendentemente dalla proprietà dell’appartamento e dall’intestazione dell’utenza elettrica, perché detiene un apparecchio tv nell’appartamento preso in affitto”. In questo caso “dovrà effettuare il pagamento con modello F24“.

Non mancano però le eccezioni. Ovvero, viene spiegato sempre sul sito dell’Amministrazione Finanziaria, l’inquilino:

non è, invece, tenuto al pagamento del canone in relazione all’abitazione presa in affitto se fa parte di una famiglia anagrafica che già paga il canone (ad esempio, perché ha la residenza anagrafica nella casa dei genitori) oppure se per un’altra abitazione è titolare di un contratto di energia elettrica per uso domestico residenziale in relazione al quale è già addebitato il canone. In questi casi, non deve comunque presentare alcuna dichiarazione”.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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