“Pensa che bello un bosco pieno di cassetti. In un cassetto una fata, in un altro uno gnomo, in un altro un cuculo e un arcobaleno“, afferma Fabrizio Caramagna. Ognuno di noi ha un cassetto segreto, nella realtà oppure semplicemente nella fantasia, in cui nascondere alcune delle cose più importanti della nostra vita. A partire da delle vecchie lettere fino ad arrivare a piccoli oggetti regalati da persone a noi care, sono davvero tante le cose che ci permettono di ricordare alcuni dei momenti più belli del passato.
Agenzia delle Entrate, cos’è e a cosa serve il Cassetto fiscale
Il cassetto fiscale è un servizio online dell’Agenzia delle Entrate che permette di consultare diverse informazioni fiscali. A poter accedere a tale opportunità sono i contribuenti registrati ai servizi telematici dell’Agenzia. Ma non solo, anche gli intermediari possono accedere ai dati anagrafici e fiscali dei propri clienti a patto di aver ricevuto apposita delega. Entrando nei dettagli, come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate le principali sezioni del Cassetto fiscale sono le seguenti:
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“Anagrafica – contiene i dati anagrafici e, se presenti, i dati sui rappresentanti, sulle rappresentanze, sui depositari e sui depositanti e sulle società confluite;
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Dichiarazioni Fiscali – contiene i dati delle dichiarazioni a partire dall’anno d’imposta 1998 e, per ciascun modello di dichiarazione liquidata, è possibile visualizzare, nei dettagli del modello, eventuali comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate contenenti l’esito dei controlli effettuati in fase di liquidazione;
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Versamenti – contiene i dati dei versamenti effettuati tramite i modelli F23 e F24, le quietanze degli F24 e le ulteriori disposizioni di pagamento effettuate con addebito telematico;
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Dati del Registro – contiene i dati relativi agli atti registrati a partire dal 1986″.
Come accedere al servizio
L’accesso al cassetto fiscale può essere effettuato direttamente dallo stesso contribuente.
In alternativa l’accesso al cassetto fiscale può essere effettuato da un intermediario come, ad esempio, un commercialista. Questo a patto che quest’ultimo sia munito di apposita delega. A tal proposito è bene ricordare che è possibile delegare fino a due intermediari alla consultazione del proprio cassetto fiscale. Tale operazione può essere svolta comodamente da casa, attraverso un apposito servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate oppure presentare delega in formato cartaceo presso uno degli uffici dell’Agenzia delle Entrate dislocati nel territorio italiano.
In alternativa bisogna consegnare la delega, con tanto di copia di un documento di identità in corso di validità, all’intermediario. Quest’ultimo provvederà a trasmettere i dati all’Agenzia delle Entrate. Il contribuente riceverà un codice di attivazione che dovrà consegnare all’intermediario. Nel caso in cui tale codice non venga recapitato entro 15 giorni dall’invio dei dati da parte dell’intermediario, il delegante potrà richiedere l’attivazione della delega presso uno degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.