Agevolazioni per l’acquisto di un’auto con la Legge 104

Come funziona l’IVA agevolata per i disabili e chi può richiedere le detrazioni per l'acquisto di un'auto con la legge 104? Ecco cosa prevede la normativa vigente.
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A partire dal lavoro fino ad arrivare ai vari impegni personali, sono tanti i gesti e le azioni che caratterizzano la nostra routine quotidiana. Proprio in tale ambito a rivestire, spesso, un ruolo importante è l’auto. Questo perché tale mezzo di trasporto ci consente di raggiungere in modo estremamente facile e veloce qualsiasi meta di proprio interesse. Lo sanno bene le persone non autosufficienti e i famigliari che si prendono cura di loro, che trovano nell’auto un valido supporto nello svolgere anche le più semplici operazioni quotidiane.

Peccato che, considerando i costi di acquisto e di mantenimento, non tutti possano permettersi un mezzo. Al fine di garantire un valido aiuto alle persone con legge 104, pertanto, lo Stato mette in campo tutta una serie di agevolazioni e vantaggi. Ma di quali si tratta? Scopriamolo assieme!

Requisiti per l’accesso alle agevolazioni auto Legge 104

Prima di vedere nel dettaglio quali sono le agevolazioni per l’acquisto di un’auto con la legge 104, vediamo chi sono i soggetti che possono beneficiare di tale opportunità. Entrando nei dettagli, come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate:

“Possono usufruire delle agevolazioni le persone:

  • non vedenti

  • sorde

  • con disabilità psichica o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento

  • con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni

  • con ridotte o impedite capacità motorie”.

Tali agevolazioni, viene sottolineato: “sono riconosciute solo se i veicoli sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone con disabilità”. Se il soggetto disabile è fiscalmente a carico di un familiare, allora può beneficiare delle agevolazioni anche il familiare che ha sostenuto la spesa.

Agenzia delle Entrate, quando i figli sono fiscalmente a carico

Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate attraverso la circolare numero 23 /E datata 1 agosto 2023, sono considerati:

“fiscalmente a carico i figli che abbiano un reddito non superiore a euro 2.840,51 (per il computo di tale limite si considera il reddito al lordo degli oneri deducibili). Per i figli di età non superiore a ventiquattro anni, tale limite di reddito è elevato a euro 4.000“. Viene inoltre ricordato che stando al “principio dell’unitarietà del periodo d’imposta, la condizione di figlio fiscalmente a carico deve essere verificata con riferimento al 31 dicembre di ogni anno”.

Acquisto auto con legge 104: le agevolazioni fiscali disponibili

Diverse sono le agevolazioni per l’acquisto di un’auto con Legge 104.

Tra queste si annoverano la detrazione Irpef al 19%, l’Iva agevolata al 4%, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e l’esenzione dell’imposta di trascrizione al PRA. Entriamo nei dettagli e vediamo in cosa consistono tali agevolazioni.

Detrazione IRPEF del 19%

Tra le agevolazioni riconosciute in caso di acquisto di un’auto con legge 104 si annovera la detrazione Irpef del 19% da richiedere in sede di dichiarazione dei redditi. Si ha diritto a tale agevolazione su un solo veicolo nel corso del quadriennio decorrente dalla data di acquisto. È possibile usufruire della detrazione per intero nel periodo d’imposta in cui si acquista l’auto oppure in quattro quote annuali di pari importo. Si può riottenere il beneficio, per auto acquistate nel quadriennio, solamente se il mezzo precedentemente comprato viene cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico poiché destinato alla demolizione.

Ma non solo, si ha diritto alla detrazione Irpef anche per l’acquisto di un’auto nel quadriennio in seguito ad un furto, al netto dell’eventuale rimborso assicurativo. In ogni caso la detrazione del 19% deve essere calcolata sul costo sostenuto, fermo restando il massimale di spesa fissato a 18.075,99 euro. Trascorsi quattro anni dall’acquisto del mezzo per cui si è usufruito della detrazione, si potrà richiedere nuovamente tale agevolazione sull’acquisto successivo. Il tutto senza dover vendere il veicolo di cui si è già in possesso.

IVA agevolata al 4%

I titolari di Legge 104 e i famigliari che assistono un disabile possono acquistare un’auto beneficiando dell’IVA agevolata al 4%, anziché quell’ordinaria al 22%. In particolare i caregiver hanno diritto a tale opportunità a patto che il mezzo sia usato prevalentemente per svolgere delle azioni volte ad aiutare il soggetto disabile, come ad esempio andare a fare la spesa o acquistare dei farmaci per suo conto. L’Iva al 4%, come riportato anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, può applicata sull’acquisto di mezzi nuovi o usati:

“aventi cilindrata fino a:

  • 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido
  • 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel o ibrido
  • di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.

L’Iva ridotta al 4% è applicabile anche:

  • all’acquisto contestuale di optional

  • alle prestazioni di adattamento di veicoli non adattati, già posseduti dal disabile (e anche se superiori ai citati limiti di cilindrata)

  • alle cessioni di strumenti e accessori utilizzati per l’adattamento”.

Se il mezzo viene rivenduto prima che siano trascorsi due anni dalla data di acquisto, il soggetto interessato deve provvedere a versare la differenza tra l’imposta dovuta in assenza di agevolazioni, ovvero l’Iva al 22%, e quella versata grazie all’applicazione dell’agevolazione Iva al 4%. Fa eccezione il caso del disabile costretto a vendere l’auto per comprarne una nuova poiché nel frattempo sono mutate le necessità legate al proprio stato di handicap.

Esenzione permanente dal pagamento del bollo auto

L’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto viene riconosciuta sia quando il veicolo è intestato al disabile sia quando l’intestatario è un familiare di cui risulti fiscalmente a carico. Per beneficiare di tale agevolazione il soggetto interessato deve presentare, solamente per il primo anno, apposita richiesta entro 90 giorni dal termine ultimo entro cui andrebbe effettuato il pagamento della tassa in questione. In linea generale bisogna rivolgersi all’ufficio tributi della regione di competenza.

In assenza di tale ufficio è possibile rivolgersi all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate o all’ACI. Una volta riconosciuto il diritto a tale agevolazione, l’esenzione è valida anche per gli anni seguenti e pertanto non bisognerà presentare nuovamente richiesta. Essendo il bollo auto una tassa di competenza regionale, comunque, si consiglia di chiedere sempre spiegazioni agli uffici territoriali di competenza per avere conferma sui requisiti richiesti per beneficiare dell’esonero dal pagamento del bollo auto.

Esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà

I mezzi destinati alla guida o al trasporto di persone con disabilità, sono anche esentati dal pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA sui passaggi di proprietà. Questo tipo di esenzione non è prevista per i mezzi dei non vedenti e dei sordi. In particolare, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, tale esenzione è riconosciuta:

“sia per la prima iscrizione al PRA di un veicolo nuovo sia per la trascrizione di un passaggio di proprietà di un veicolo usato. L’esenzione deve essere richiesta esclusivamente al PRA territorialmente competente e spetta anche in caso di intestazione del veicolo al familiare del quale la persona con disabilità è fiscalmente a carico”.

Anche in questo caso il riconoscimento non è automatico Sia che si tratta di un mezzo nuovo oppure usato, infatti, bisogna avanzare apposita richiesta direttamente al concessionario oppure rivolgendosi ad uno degli Sportelli Telematici dell’Automobilista dislocati sul territorio del nostro Paese. Si ha diritto a tale esenzione su un solo mezzo. Ci sono però delle province che, in determinati casi, permettono di beneficiare di tale agevolazione anche su un secondo mezzo. Onde evitare situazione spiacevoli è sempre opportuno rivolgersi agli organi competenti per ottenere delucidazioni chiare e precise.

Agevolazioni per comprare l’auto con la Legge 104: quali documenti presentare

Nel caso in cui non sia necessario alcun adattamento del mezzo, per beneficiare delle agevolazioni per acquistare un’auto con legge 104 bisogna presentare la certificazione attestante lo stato di disabilità. Ma non solo, come riportato sempre sul portale dell’Amministrazione finanziaria, occorre presentare:

  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio (solo per usufruire dell’Iva al 4%) Con la dichiarazione occorre attestare che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto non è stato acquistato un analogo veicolo agevolato. Per l’acquisto entro il quadriennio occorre consegnare il certificato di cancellazione rilasciato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

  • Fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi, o autocertificazione. Se il veicolo è intestato al familiare del disabile, dalla dichiarazione dei redditi deve risultare che egli è fiscalmente a carico dell’intestatario dell’auto”.

Adattamenti del veicolo

Per chi è alle prese con delle limitazioni motorie, il mezzo può necessitare di adattamenti. In questo caso le agevolazioni si applicano anche per le spese di adattamento e per la riparazione di dispositivi già installati sull’auto. Tali adattamenti possono riguardare la struttura della carrozzeria, la sistemazione interna dell’auto o modifiche ai comandi di guida. Se è richiesto l’adattamento del veicolo bisogna presentare altri documenti aggiuntivi rispetto a quelli citati nel paragrafo precedente.

Tra questi si citano la fotocopia della patente di guida speciale e della carta di circolazione. Da quest’ultima deve risultare che l’auto è dotata di dispositivi tali da renderla adatta alla guida, tenendo conto della minorazione fisico/motoria del soggetto interessato. Le spese di adattamento concorrono assieme al costo di acquisto dell’auto al raggiungimento del limite massimo di spesa detraibile, pari a 18.075,99 euro. Ma non solo, devono essere state effettuate nell’arco di quattro anni dalla data di acquisto del mezzo e non sono rateizzabili.

Quante auto può avere intestate un disabile con legge 104?

Le agevolazioni poc’anzi illustrate sono garantite per l’acquisto di una sola auto che può essere usata dal disabile o dai famigliari che prestano assistenza. In una determinata circostanza, però, è possibile comprare due auto e beneficiare per entrambe delle agevolazioni a favore dei titolari di Legge 104. Ovvero se nello stesso nucleo famigliare ci sono contemporaneamente un figlio e un genitore con disabilità. In questo caso, d’altronde, può essere utile avere due auto. Per questo motivo lo Stato permette al nucleo famigliare di comprare due auto e beneficiare per entrambe delle agevolazioni legge 104.

Conclusione

La Legge 104 prevede diverse agevolazioni a sostegno dei soggetti non autosufficienti e dei famigliari che si prendono cura di loro. Conoscerle è fondamentale per garantire la piena integrazione e il riconoscimento dei loro diritti. In particolare, grazie ai benefici per l’acquisto di un’auto con Legge 104 si offre la possibilità di agevolare i vari spostamenti, disponendo di un mezzo adatto alle effettive esigenze del soggetto disabile.

Riassumendo

  • Hanno diritto alle agevolazioni Legge 104 le persone con ridotte o impedite capacità motorie e/o con disabilità psichica.
  • Anche i caregiver, in determinati casi, hanno diritto a tali agevolazioni.
  • Iva agevolata al 4% e detrazione Irpef al 19% per chi acquista un’auto con Legge 104.
  • Garantita l’esenzione dal pagamento del bollo auto e dell’imposta di trascrizione al PRA.
  • Le agevolazioni si applicano anche per le spese di adattamento e riparazione.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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