C’è un aggiornamento sul reddito di cittadinanza che è molto importante. Vediamo infatti cosa fare questa settimana. Precisamente, entro e non oltre il 31 gennaio del 2022. Che è la data limite per evitare la sospensione prima. E la decadenza poi del beneficio economico.
L’aggiornamento sul reddito di cittadinanza, nello specifico, riguarda la compilazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Al fine di ottenere l’ISEE 2022 che poi avrà validità fino al prossimo 31 dicembre. Così come è riportato in questo articolo.
Aggiornamento sul reddito di cittadinanza. Attenzione a cosa fare entro questa settimana
In particolare, l’aggiornamento ISEE 2022 reddito di cittadinanza si può effettuare comodamente online. Precisamente, dal sito Internet dell’INPS. Ma a patto di essere muniti di un’identità digitale. Ovverosia, il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o la Carta di Identità Elettronica (CIE). Oppure va bene pure la Carta Nazionale del Servizi (CNS).
In alternativa, l’aggiornamento ISEE 2022 reddito di cittadinanza si può effettuare pure recandosi al CAF. Allegando tutta la documentazione necessaria. Proprio per la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Così come sul territorio è possibile avvalersi dell’assistenza dei patronati. Specie per chi, al fine di ottenere l’ISEE 2022, è percettore non del reddito, ma della pensione di cittadinanza.
Perché è fondamentale aggiornare l’ISEE. Al fine di percepire il sussidio per tutto il 2022
L’aggiornamento ISEE 2022 reddito di cittadinanza è essenziale. Al fine di percepire il sussidio per tutto il 2022. In quanto l’INPS procederà al ricalcolo del beneficio economico rispetto al 2021. Già a partire dalla ricarica del mese di febbraio del 2022.
E questo, in particolare, per effetto delle eventuali variazioni avvenute non solo per il reddito familiare. E per il patrimonio. Ma anche in base ad eventuali variazioni nella composizione del nucleo familiare. Uscendo fuori dal perimetro dei requisiti, inoltre, con l’ISEE aggiornato si può inoltre verificare pure la decadenza dall’accesso all’RdC.