Arriva il certificato unico dei debiti tributari. Sempre più contribuenti contraggono debiti con le varie amministrazioni pubbliche che spesso non riescono a pagare perdendo perfino il conto. La pace fiscale è venuta incontro alle esigenze di tanti contribuenti, ma non ha risolto a fondo il problema perché non tutti i debiti sono stati sanati e tanti altri ne sorgeranno. Nel groviglio burocratico e fiscale in cui siamo ormai abituati a vivere è facile anche perdersi e confondersi fra scadenze di bollette, multe, tariffe, imposte, ecc.
Certificato unico dei debiti finanziari
Allo scopo l’amministrazione finanziaria ha pensato bene di andare incontro al contribuente istituendo il “certificato unico dei debiti tributari”. Di cosa si tratta? E’ un documento che raggruppa ed elenca tutte le pendenze che si hanno nei confronti dei vari enti, sia esso l’Erario piuttosto che il Comune in cui si vive. In pratica, si mette a disposizione del cittadino un promemoria in cui si indicano tutti i debiti pendenti nei confronti delle varie amministrazioni.
Il rilascio del certificato su richiesta
Il certificato unico dei debiti tributari è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del debitore o del Giudice qualora sia in corso una causa. Sulla base dei dati raccolti nell’anagrafe tributaria, l’Agenzia delle Entrate certifica l’assenza di debiti tributari o l’esistenza di debiti tributari non soddisfatti. In quest’ultimo caso i dati sono forniti attraverso un prospetto articolato in 11 colonne (da A a M), nel quale i debiti tributari sono distintamente indicati nell’ammontare e nello stato della riscossione alla data di rilascio del certificato. Si tratta di un riepilogativo che potrà essere utile al contribuente per rendersi conto della situazione debitoria e pianificare il pagamento dei debiti.
Come richiedere il certificato unico dei debiti
La richiesta di certificato potrà essere fatta presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente territorialmente e presto anche attraverso la procedura online del sito web istituzionale.
- mediante consegna diretta all’ufficio che rilascia la relativa ricevuta
- mediante raccomandata con avviso di ricevimento allegando una fotocopia del
- documento di identità del soggetto che firma il modello
- mediante posta elettronica certificata specificando nell’oggetto “Richiesta Certificato
- unico debiti tributari (Art. 364 D. lgs. n. 14/2019)”. Il modello deve essere sottoscritto con firma digitale; nel caso sia sottoscritto con firma autografa, deve essere allegata una fotocopia del documento di identità del soggetto che firma il modello. Gli indirizzi PEC degli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono reperibili sul sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.