È attivo il fondo perduto ristoranti e pasticcerie. Risorse complessive per 76 milioni di euro destinate al sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano. In dettaglio due sono le agevolazioni previste:
- il contributo denominato “Giovani diplomati” (risorse complessive per 20 milioni di euro)
- il contributo denominato “Macchinari e beni strumentali” (risorse complessive per 56 milioni di euro).
Il primo finanzia i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Il secondo finanzia, invece, l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli.
Fondo perduto ristoranti e pasticcerie: i destinatari
Entrambi gli incentivi sono rivolti a imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione) e quelle operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca).
Per la ristorazione, è necessario che l’impresa sia costituita e iscritta come attiva nel Registro delle imprese da almeno 10 anni, oppure che abbia acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
Anche per gelaterie e pasticcerie vale la stessa cosa. L’unica cosa che cambia è la percentuale dei prodotti certificati e biologici. Invece del 25% è richiesto almeno il 5%.
Importo e spese ammesse
Il beneficio si sostanzia in un fondo perduto. In particolare, il fondo perduto giovani diplomati non superiore a 30.000 euro, è fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili relative alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Inoltre, quest’ultimo non deve aver compiuto, alla data di sottoscrizione del contratto di apprendistato, i 30 anni di età.
Anche il fondo perduto macchinari e beni strumentali non è superiore a 30.000 euro e spetta fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili riferite all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa.
- nuovi di fabbrica, organici e funzionali
- acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa beneficiaria
- mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo.
Le spese devono essere interamente sostenute e pagate dall’impresa entro 8 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni e i beni strumentali acquistati devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.
Fondo perduto ristoranti e pasticcerie: come e quando fare domanda
Per entrambi ci contributi a fondo perduto ristoranti e pasticcerie non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione domanda.
Quest’ultima si presenta a Invitalia tramite l’apposita procedura web a cui si accede con credenziali SPID, CNS, CIE. Serve disporre di una firma digitale e della PEC.
La finestra temporale si aprirà alle ore 10 del 1° marzo 2024 e si chiuderà alle ore 10 del 30 aprile 2024.
Le richieste saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione. Quindi, meglio affrettarsi e farsi trovare pronti all’apertura della procedura.
Riassumendo
- dal 1°marzo 2024 al 30 aprile 2024 si potrà fare domanda di accesso al contributo fondo perduto ristoranti e pasticcerie
- in realtà sono due incentivi denominati rispettivamente “Giovani diplomati” e “Macchinari e beni strumentali”
- entrambi non possono essere superiore a 30.000 euro e arrivano a coprire fino al 70% delle spese ammesse
- le domande saranno valutate in ordine di presentazione.