E’ Isabella Rauti, moglie di Gianni Alemanno (ormai ex sindaco di Roma) il consigliere per le politiche contro la violenza sulle donne scelto da Alfano. Un ruolo molto delicato in un periodo storico in cui la cronaca racconta troppo spesso di casi di femminicidio. Non sono mancate le polemiche per la nomina: facile associare il suo nome a quello del marito e leggere in questa scelta una sorta di “premio di consolazione” per la famiglia Alemanno dopo gli esiti del ballottaggio delle elezioni comunali di Roma con l’investitura di Ignazio Marino.
Isabella Rauti non è solo la moglie di Alemanno: il suo impegno contro la violenza e sulle donne e a favore delle pari opportunità
Sfogliando il curriculum a cui fa riferimento Alfano si scopre che, oltre ad essere moglie (dal 1992) e mamma, Isabella Rauti (figlia peraltro dell’ex segretario del MSI Pino Rauti) è il presidente dell’associazione di volontariato e cittadinanza attiva «Noi X Roma» e della onlus internazionale How (Hands off Women”) per la tutela dei diritti delle donne e contro la violenza di genere. Innegabile il suo impegno a favore dei diritti delle donne: tra gli incarichi istituzionali ricoperti ci sono quello di componente della Commissione nazionale per la Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna della Presidenza del Consiglio; Vicepresidente della Consulta Femminile della Regione Lazio; Consigliera Nazionale di parità al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Capo Dipartimento del Ministero per le Pari Opportunità e Consulente del Ministro per le Pari Opportunità.