L’Irpef è una imposta diretta e progressiva che si applica sul reddito delle persone fisiche che si versa in base allo scaglione di reddito in cui si rientra. Proprio sulla base dello scaglione di reddito si determina l’aliquota Irpef da corrispondere la Fisco, su percentuali che variano dal 23 al 43%. Per il 2016 gli scaglioni Irpef e le relative aliquote rimangono invariate rispetto all’anno precedente e possono essere così riassunte.
I Scaglione
Riguarda i contribuenti con un reddito compreso tra 0 e 15mila euro. L’aliquota per questo scaglione di reddito è del 23% che nel caso di massimo reddito corrisponde ad una tassazione di 3450 euro.
II Scaglione
Questo scaglione Irpef riguarda tutti i contribuenti con reddito compreso tra 15.001 e 28mila euro. L’aliquota relativa a questo scaglione è del 27% e la tassazione, nel caso del reddito massimo è pari a 6960 euro l’anno. In questo scaglione rientrano tutti i lavoratori con un reddito mensile compreso tra 1250 euro e 2335 euro. Si ricorda che dal secondo scaglione in poi si applica l’aliquota successiva soltanto per la parte eccedente di reddito rispetto all’aliquota base.
III Scaglione
Il terzo scaglione Irpef comprende i redditi tra 28.001 e 55mila euro con una aliquota pari al 38%. In questo caso l’aliquota del 38% si applica soltanto ai redditi eccedenti i 28mila euro, sui quali si applica, invece, l’aliquota del 27%. In caso di reddito massimo la tassazione applicata è di 17220 euro. Questo scaglione riguarda tutti i lavoratori con un reddito fino a 4583 euro.
IV Scaglione
Il quarto scaglione è riferito a tutti i contribuenti con reddito compreso tra 55.001 e 75mila euro, cioè per redditi mensili fino a 6250 euro. L’aliquota che si applica in questo caso è del 41% (sempre sui redditi che eccedono i 55mila euro, ai quali è applicata l’aliquota del 38%).
V Scaglione
Questo scaglione riguarda i redditi superiori ai 75mila euro, ovvero ai redditi mensili superiori a 6250 euro. In questo caso l’aliquota applicata è del 43% che dovrà essere corrisposta per i redditi eccedenti i 75mila euro, sui quali è applicata l’aliquota del 41%.