Nessuna novità per il 2020 relativamente agli scaglioni di reddito Irpef. La legge di bilancio non è intervenuta in materia lasciando per il momento inalterati gli attuali scaglioni e livelli di reddito, proponendosi però di intervenire già quest’anno per modificarli.
Come già preannunciato dal premier Giuseppe Conte, la rimodulazione degli scaglioni Irpef e l’innalzamento della no tax area sarà obiettivo del governo già quest’anno. Sul tavolo esiste già un progetto preliminare per tagliare gli scaglioni da cinque a tre rivendendo al contempo le aliquote Irpef.
Le aliquote Irpef per il 2020
Per il momento, quindi, nulla è cambiato rispetto all’anno scorso. Così anche nel 2020 le imposte sui redditi saranno calcolate secondo i vecchi parametri in funzione progressiva e cioè:
- fino a 15.000 euro 23% 23% del reddito
- da 15.001 fino a 28.000 euro 27% 3.450,00 + 27% sul reddito che supera i 15.000,00 euro
- da 28.001 fino a 55.000 euro 38% 6.960,00 + 38% sul reddito che supera i 28.000,00 euro
- da 55.001 fino a 75.000 euro 41% 17.220,00 + 41% sul reddito che supera i 55.000,00 euro
- oltre 75.000 euro 43% 25.420,00 + 43% sul reddito che supera i 75.000,00 euro
Restano esenti da imposta chi percepisce meno di 8.174 euro (no tax area).
Le ipotesi di riforma fiscale
Pur tenendo conto della progressività dell’imposizione fiscale in base ai livelli di reddito, sono due le ipotesi di riforma che saranno discusse quest’anno dal governo in carica. Da una parte c’è quella fortemente caldeggiata dal PD e che vorrebbe la realizzazione di tre scaglioni, oltre alla no tax area, così come segue:
- No Tax Area fino a 8.000 euro;
- 1° scaglione Irpef: aliquota al 27,5% per redditi fino a 15.000 euro;
- 2° scaglione Irpef: aliquota al 31,5% per redditi fino a 28.000 euro;
- 3° scaglione Irpef: aliquota al 42/43% per redditi oltre i 28.000 euro.
Dall’altra, invece, ci sarebbe la riforma Irpef prospettata dal Movimento 5 Stelle che alzerebbe il livello della no tax area, ma preserverebbe maggiormente i redditi superiori a 100.000 euro rispetto al disegno predisposto dal PD:
- No Tax Area fino a 10.000 euro di reddito;
- Aliquota Irpef al 23% per i redditi tra 10.000 e 28.000 euro;
- Aliquota Irpef al 37% per i redditi tra 28.000 e 100.000 euro;
- Aliquota Irpef al 42% per i redditi superiori a 100.000 euro.
Meno tasse sui redditi medi e bassi
L’obiettivo del governo è quello di ridurre la pressione fiscale sui redditi da lavoro proponendo una rimodulazione delle aliquote e semplificando l’imposizione in base alla progressione dei redditi.