Amazon: boom di acquisti online e 100mila nuovi posti di lavoro

Il successo delle vendite online durante il lockdown ha dato più potere ad Amazon, che ha deciso di rinforzare l’organico e aumentare anche gli stipendi, che saranno di poco superiori al salario minimo. 

Amazon assume 100mila persone, 5,2 miliardi di profitti

Solo negli Usa e Canada, Amazon ha annunciato 100mila nuove assunzioni per far fronte alla crescita delle vendite online. Mentre i negozi fisici sono sempre più in difficoltà, e il lockdown ha solo peggiorato le cose, il commercio online vola e Amazon ha intenzione di investire nel personale assumendo sempre più addetti.

Solo nel trimestre aprile-giugno, il colosso ha segnalato profitti per 5,2miliardi di dollari, un aumento del 40% rispetto ai mesi precedenti, certamente legati anche al lockdown che non ha permesso alle persone di fare acquisti nei negozi fisici. Anche il valore in borsa è raddoppiato, il il patrimonio personale di Jeff Bezos è arrivato a 190 miliardi di dollari, un dato importante e strettamente legato al fatto che Bezos è l’uomo più ricco del mondo.

Quanto saranno pagati i nuovi lavoratori di Amazon?

Il colosso ha fatto sapere che i nuovi posti di lavoro saranno pagati almeno 15 dollari all’ora lordi, in alcune città è previsto anche un bonus aggiuntivo di mille euro. Amazon assumerà personale a tempo pieno che part-time. Come ha ha tenuto a sottolineare Dave Clark, Senior Vice President of Worldwide Operations di Amazon: “La nostra espansione è accompagnata da un deciso impegno alla sicurezza. Oltre a consegne efficienti e veloci per i nostri clienti, offriamo ai nostri dipendenti e partner un ambiente di lavoro sicuro e moderno. Solo questo mese stiamo aprendo 100 edifici suddivisi in nuovi centri di smistamento e distribuzione, stazioni di consegna e altri siti”. 

Durante i primi mesi della pandemia, Amazon ha assunto 175mila dipendenti temporanei e a maggio aveva annunciato che il 70% di queste assunzioni sarebbero diventate a tempo indeterminato per tenere il passo con il boom degli acquisti online.

Negli Stati Uniti, ad agosto, il tasso di disoccupazione è sceso all’8,4% anche se ancora sono 11 milioni i posti di lavoro in meno.

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