La crisi globale ha portato alla chiusura del rubinetto del credito soprattutto per quanto concerne le cosiddette piccole e medie imprese, quelle dove un investimento da parte delle banche può essere più rischioso. Ebbene, in questo vuoto, si è inserito il noto colosso dell’e-commerce, Amazon, che, guidato da Jeff Bezos, sta praticamente entrando in qualunque ambito di business possibile. In parole povere, Amazon sta sfidando le banche con il servizio Amazon Lending, al momento attivo in USA, Regno Unito e Giappone, ma che presto potrebbe arrivare anche in Italia e in altri paesi europei.
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Amazon Lending: cos’è e come funziona – parte prima
Amazon Lending è una piattaforma di erogazione prestiti riservato alle piccole e medie imprese che si trovano presenti, in quanto rivenditori, all’interno della piattaforma di e-commerce Amazon. il funzionamento della piattaforma è su invito: semplificando al massimo, un complesso algoritmo studia le imprese dal punto di vista finanziario e commerciale, dopodiché ‘decide’ e invita quelle che presentano le caratteristiche ‘giuste’ per poter richiedere un prestito. Il funzionamento, poi, è chiaramente smart: una volta richiesto il prestito, esso viene erogato da Amazon in tempi brevissimi (nell’arco di una giornata), stornandole dal bilancio complessivo dell’azienda. Gli importi prestati sono poi soggetti a trattenuta automatica dal conto dell’azienda beneficiaria, con scadenze di due settimane per volta, in maniera tale che Amazon possa controllare costantemente le eventuali situazioni di affanno finanziario.
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Amazon Lending: cos’è e come funziona – parte seconda
Ma come funziona Amazon Lending, qualora il rivenditore beneficiario del prestito vada in difficoltà finanziaria, cioè non riesca a ripagare il debito? Mediante un sistema di garanzia tanto semplice quanto spietato: Amazon, infatti, ha la possibilità di congelare tutta la merce del rivenditore presente nei propri magazzini, fino a quando resta insolvente.
Quanto guadagna Amazon?
Amazon guadagna davvero tanto e Jeff Bezos si conferma come uno dei manager più geniali del momento. Quali sono i due vantaggi fondamentali? Ebbene, da un lato Amazon guadagna con i prestiti e i tassi di interesse spesso molto alti, ma dall’altro guadagna tanto anche perché potenzia le vendite e le strutture economiche dei ‘propri’ rivenditori, che, se vendono di più, fanno incassare molti più soldi a Amazon stesso come intermediario. Insomma, davvero un colpo di genio.