Ammortizzatori sociali 2016: gli aiuti regionali che incrementano la Naspi

Guida agli ammortizzatori sociali regionali 2016: dove sono riconosciuti, a quali condizioni e per quale importo. Tutto quello che c'è da sapere
9 anni fa
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Ammortizzatori sociali regionale 2016: mappa dei sussidi

Lombardia: Il “Progetto di inserimento lavorativo” in Lombardia punta a riconoscere il reddito di autonomia per le politiche attive del lavoro, messo a disposizione dallo scorso anno. I requisiti per la domanda prevedono: –          disoccupazione da più di 36 mesi; –          ISEE non superiore a 18 mila euro; –          non concomitanza di altri altre integrazioni al reddito (Naspi, Asdi, DIS-COLL etc). Gli under 30 possono partecipare solo dopo aver completato il percorso Garanzia Giovani. L’importo massimo riconosciuto è di 1.800 euro per sei mesi.

Basilicata: i beneficiari sono divisi in due categorie: –          fuoriusciti dalla mobilità in deroga con ISEE sotto i 15.500 euro; –          disoccupati/inoccupati da almeno due anni (o anche uno se hanno ISEE sotto i 9 mila euro). L’assegno medio è di 450 euro al mese ma è subordinato all’espletamento di attività socialmente utili. Molise: Hanno priorità nell’assegnazione del reddito minimo di cittadinanza: –          i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico; –          i nuclei monogenitoriali e quelli con anziani o disabili a carico. E’ riconosciuto un massimo di 300 euro per 12 mesi.

Trento e Bolzano: la provincia autonoma di Bolzano prevede un reddito minimo dal 2000. Viene erogato per un periodo massimo di sei mesi. L’importo varia in base all’inflazione: per il 2016 mediamente è di 1000 euro per un nucleo di quattro persone.

Anche il reddito di garanzia nella provincia di Trento varia in base al numero dei componenti e dell’ICEF (Indicatore della Condizione Economica Familiare). In ogni caso non può superare i 6500 euro annui.

Valle d’Aosta: le risorse stanziate sono pari a 1,4 milioni di euro da distribuire in assegni mensili fino a 550 euro per cinque mesi. Non sono ammessi gli under 30. La soglia economica è fissata a 6 mila euro. Bisogna inoltre dimostrare di aver lavorato almeno 365 giorni negli ultimi cinque anni.

Puglia: si chiama reddito di dignità e prevede assegni da 210 euro a 600 mensili per ISEE non superiori a tre mila euro.

Piemonte: dalla fine dello scorso anno è stata annunciata una misura per ammortizzatori sociali nel 2016 ma ad oggi non è stata ancora formulata una proposta concreta di legge.

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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