Analfabetismo funzionale: chi sono i nuovi analfabeti?
“In molte regioni industrializzate, come l’Europa, la maggior parte della popolazione è capace di leggere e scrivere. L’enfasi, infatti, è da porre sull’analfabetismo funzionale e sui livelli di alfabetizzazione piuttosto che sulle basiche capacità di lettura e scrittura” spiega Huebler, ma nonostante l’Italia abbia un tasso di alfabetizzazione che sfiora il 100% gli analfabeti funzionali hanno una percentuale che è tra le più alte dell’unione Europea.
Qual è l’identikit degli analfabeti funzionali in Italia? Solo il 10% risulta essere disoccupato, la maggior parte, infatti, svolge lavori manuali o routinari.
“Questo perché chi è nato prima del 1953 non ha usufruito della scolarità obbligatoria ma anche perché nelle fasce più adulte si soffre maggiormente dell’analfabetismo di ritorno […] se non sono coltivate, vengono perse anche quelle competenze minime acquisite durante le fasi di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro” spiega ancor Simona Mineo.
Nella prossima pagina cercheremo di capire quali sono le cause dell’analfabetismo funzionale.