L’Associazione Nazionale Commercialisti continua a chiedere a gran voce la conclusione dell’iter legislativo del disegno di legge che regolamenta il differimento delle scadenze in caso di malattia e infortunio del professionista.
Una questione che oggi, più che in passato, a causa della emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate dal nostro Paese, assume un grande rilievo. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Si chiede il differimento delle scadenze in caso di malattia e infortunio del professionista
L’Associazione Nazionale Commercialisti, in questi giorni, ha scritto una lettera aperta ai Ministri della Giustizia e del Lavoro, ai Presidenti delle Commissioni Giustizia e Finanze della Camera e del Senato, nonché ai Presidenti dei Gruppi di questo ramo del Parlamento.
Ad oggi, lo ricordiamo, non è stato nemmeno approvato l’emendamento inserito nel decreto milleproroghe, che prevedeva il differimento delle scadenze di trenta giorni per gli studi professionali sottoposti alla misura della quarantena a causa covid.
è indispensabile, da parte dei soggetti istituzionali coinvolti, si legge all’interno della lettera “un fermo impegno a fare il possibile per velocizzare l’iter parlamentare, con l’auspicio che lo stesso possa determinare l’approvazione definitiva del provvedimento”.
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