“Ho mia madre che è fissata con le pulizie. Sta sempre a lava’ panni, tanto che ‘na volta uscì l’Omino Bianco dalla lavatrice e dicette: “Oh, calmati nu poco, io due mani tengo!“, ha affermato Alessandro Siani in “Non si direbbe che sei napoletano”. A partire dai vestiti, passando per i piatti fino ad arrivare al pavimento, sono davvero tante le cose da pulire e lavare per avere una casa sempre in ordine e splendente.
Proprio in tale ambito, fortunatamente, giungono in aiuto diversi elettrodomestici che permettono di semplificare tale lavoro, andando a risparmiare anche tempo.
Detrazione Irpef del 19% e Iva ridotta: occhio alle agevolazioni
I titolari di Legge 104 e i familiari che hanno fiscalmente a carico una persona disabile possono beneficiare di diverse agevolazioni. Basti pensare alla possibilità di avere l’auto quasi gratis. I soggetti in questione, inoltre, possono comprare protesi, ausili, dispositivi e apparecchiature elettroniche a prezzi scontati. Come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, infatti, sono riconosciute una detrazione Irpef del 19% e l’Iva al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici.
A tal fine è necessario presentare al venditore la documentazione che certifichi di possedere i requisiti per beneficiare di questo sconto. Ovvero si deve presentare l’autorizzazione di un medico specialista dell’ASL di competenza che indichi il collegamento funzionale tra la menomazione e il bene che si vuole acquistare. Bisogna inoltre presentare un certificato, rilasciato sempre dall’ASL, che attesti l’invalidità.
Anche aspirapolvere e scopa elettrica sono scontati con la 104?
Entrando nei dettagli, come spiegato dall’Agenzia delle Entrate grazie alla risposta numero 422 del 2019, si ha diritto agli sconti previsti dalla legge 104 per l’acquisto di strumenti volti a:
“facilitare l’autosufficienza e l’integrazione dei soggetti portatori di handicap le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti ad assistere la riabilitazione, o a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente e l’accesso alla informazione e alla cultura in quei soggetti per i quali tali funzioni sono impedite o limitate da menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio”.
In particolare, stando alla normativa vigente, è possibile beneficiare di tali opportunità solo se gli strumenti sono funzionali al miglioramento della qualità della vita della persona disabile.