Anche i tassisti tra i possibili beneficiari del nuovo contributo a fondo perduto previsto dal decreto Ristori (decreto-legge n. 137 del 2020).
È quanto fatto sapere dai rappresentanti del Governo a seguito dell’incontro avvenuto nella giornata di ieri, 28 ottobre 2020, tra i Vice Ministri dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli e Antonio Misiani, e una delegazione di organizzazioni di rappresentanza dei tassisti.
L’emergenza Covid-19 ha colpito anche il settore “taxi”
La categoria dei tassisti, anch’essa fortemente danneggiata dalle misure restrittive connesse all’epidemia Covid-19, nel corso dell’incontro ha delineato il quadro della situazione e le forti ripercussioni economiche sul settore, che occupa circa 50.000 lavoratori, tra autonomi e dipendenti di cooperative.
Per ora può definirsi positivo l’esito dell’incontro, durante il quale i rappresentanti di palazzo Chigi, come si apprende nel comunicato stampa del MEF (Ministero Economia e Finanza) hanno rassicurato i rappresentanti delle organizzazioni anche sulla rapida attuazione delle norme introdotte con il Decreto “Agosto”, convertito il 13 ottobre 2020, che prevedono:
- un contributo a fondo perduto (art. 59) per le attività economiche e commerciali nei centri storici
- l’attivazione del c.d. “Buono Viaggio” (art. 90), che istituisce un fondo di 35 milioni di euro, per l’anno 2020, per l’erogazione di un buono utilizzabile da persone con disabilità ovvero appartenenti ai nuclei familiari più esposti agli effetti economici della crisi pandemica o in stato di bisogno, residenti nei comuni capoluogo di città metropolitana o capoluoghi di provincia”.
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