Laddove si vuole conoscere il calcolo pensione che presumibilmente si riuscirà a percepire al termine della propria attività lavorativa, oltre a potersi rivolgere a enti di patronato specializzati in ciò, è possibile anche farlo attraverso l’INPS stesso, ossia l’istituto nazionale di previdenza sociale nelle cui casse sono finiti contributi versati dal cittadino durante i suoi anni di lavoro.
Sulla base della normativa vigente, il calcolo si basa su tre elementi fondamentali, ossia:
- età
- storia lavorativa
- retribuzione/reddito.
Come accedere al servizio INPS per il calcolo pensione
L’INPS mette a disposizione degli italiani, gratuitamente, il servizio “La mia pensione futura: simulazione della propria pensione”.
- SPID
- CIE (carta identità elettronica)
- CNS (carta nazionale servizi).
Il servizio è molto utile per chi è prossimo alla pensione o che ha i requisiti per una pensione anticipata. In questo modo potrà valutare se conviene continuare a lavorare oppure smettere.
Da cosa dipende il risultato
Accedendo al servizio per il calcolo pensione dell’INPS, l’istituto ricorda quelli che sono i fattori da cui dipenderà l’assegno pensionistico che si andrà a percepire nel futuro. In dettaglio:
- età in cui il lavoratore decide di interrompere la propria attività lavorativa dopo aver conseguito i requisiti minimi per la pensione
- andamento delle proprie retribuzioni
- continuità dei versamenti contributivi
- andamento complessivo dell’economia del Paese, fotografato dal PIL (Prodotto interno lordo), il cui andamento influenzerà ad esempio il coefficiente di rivalutazione del tuo montante contributivo
- la longevità dei cittadini del nostro Paese (l’aumento dell’aspettativa di vita potrà modificare il tempo in cui si raggiungeranno i requisiti anagrafici per il pensionamento).
L’istituto specifica anche che la simulazione non ha alcun valore certificativo. Il calcolo pensione che si fa è basato sui dati presenti negli archivi INPS, che riguardano la propria carriera di lavoro e i contributi versati, e su una proiezione dei periodi contributivi per maturare il diritto al trattamento pensionistico.
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