Buonasera Sig.ra Patrizia,
Gentilmente sono a chiedere quando avro’ l’onore di andare in pensione.
Ho iniziato con il lavoro che non avevo ancora 18 anni, il 10.06.1976 , sono nato il 10.07.1959.
Ho circa 42 anni di contributi regolarmente versati, attualmente sto lavorando.
Le sarei grato se mi potesse dare anche indicativamente la data di pensionamento.
Scusi dimenticavo, potrei avere anche di mia moglie una data indicativa per la pensione.
Lei è nata il 02.10.1962 ed ha iniziato a lavorare il 01.09.1978 . Ora è disoccupata ed ha appena terminato la mobilita’. Lei ha circa 40 anni di contributi.
Ringraziando per la gentile disponibilita,’ cordialmente saluto.
Quando andrò in pensione?
Questa probabilmente è la domanda che più spesso viene posta nei quesiti che arrivano alla nostra redazione a dimostrazione che gli italiani sono preoccupati dall’attuale sistema previdenziale.
Nel suo caso potrà accedere alla pensione con 43 anni e 3 mesi di contributi con la pensione anticipata ipoteticamente, se non ha buchi contributivi raggiungendo i requisiti il 10 settembre 2019 e avendo la liquidazione del primo assegno pensionistico il 1 ottobre 2019.
Per quel che riguarda sua moglie il discorso è più complicato poiché se avesse avuto un solo anno di contributi in più avrebbe potuto accedere alla quota 41 dei lavoratori precoci essendo disoccupata e avendo iniziato a lavorare molto prima dei 19 anni. Potrebbe farsi fare un calcolo da un patronato per vedere la sua reale situazione contributiva e valutare se è il caso di versare contributi volontari per raggiungere i 41 anni di contributi necessari. Altrimenti le alternative sono quelle di continuare a lavorare fino al raggiungimento dei 42 anni e 3 mesi di contributi o attendere l’età anagrafica per la pensione di vecchiaia a 67 anni.
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