Antifurto casa: le 8 cose da sapere prima di acquistarlo

Ecco le 8 cose da sapere prima di acquistare un antifurto per la casa, con le varie differenze fra i modelli in commercio.
8 anni fa
3 minuti di lettura

4) Antifurto casa Wireless

L’antifurto casa wireless, noto anche come impianto senza fili o via radio, è un sistema di allarme che si basa su collegamenti via radio. Disponibile in kit completi, questo antifurto risponde alle esigenze di qualsiasi abitazione ed è molto richiesto per via del prezzo contenuto e per la sua flessibilità.  Grazie ai sistemi antijamming, si potra istallare un antifurto wireless, senza mettere mano all’impianto domestico. L’antifurto casa wireless a doppia frequenza segnala intrusi anche in caso di blackout e che risulta resistente ai maggiori tentativi di manomissione.

5) Antifurto casa filare

L’impianto d’allarme filare (o con filo) risponde a esigenze di sicurezza che non cambiano nel tempo. L’impianto dovrà essere soggetto a manutenzione una tantum da parte di un tecnico e per ogni tua esigenza, dall’installazione alla sostituzione di un pezzo, bisognerà  chiamare un esperto, con relativi costi. Per contro, i pezzi di un sistema filare costano meno rispetto a quelli di un impianto wireless e l’alimentazione è con la corrente elettrica domestica.

6) Antifurto casa filare GSM

Con un antifurto casa filare GSM si ottieni una segnalazione automatica alle forze dell’ordine in caso di manomissione dell’impianto. I sensori di un allarme casa filare non sono condizionati dalle condizioni meteo, cosa che invece accade per i sistemi wireless, dove l’assenza di linea incide sulle frequenze e sulle comunicazioni tra centralina e sensori. Per contro, una volta stabilita la posizione dei sensori, non si potrà più decidere di spostarli e sarà necessario verificare prima, con un sopralluogo, che la casa sia predisposta per installare il sistema di allarme.

7) Antifurto casa con sistema misto

L’antifurto casa con sistema misto prevede che sia via radio che con filo, è molto interessante, a patto di capire come sfruttare al meglio l’impianto. L’idea è di usare una centralina con filo, alla quale collegare i sensori interni all’abitazione sempre via cavo, ma sfruttando i sistemi wireless per l’esterno.

In questo modo, sarà semplice sostituire un pezzo, contattando chi di competenza solo per il montaggio e le rarissime manutenzioni. Il sistema di allarme per la casa misto è un buon compromesso, ma bisogna fare attenzione alla compatibilità, se è vero che anche questi impianti sono abbastanza flessibili, è anche vero che il sistema potrebbe essere difficile da impostare da soli con il telecomando, così come modificare l’intero impianto in un futuro potrebbe creare problemi.

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