Gentile signora,
ho un dubbio: mio marito 64 anni di età e 37 contributi deve fare domanda di ape social in quanto l’ultimo lavoro di 4 mesi nel 2015 era a tempo determinato. Per i 18 mesi lavorati il mio dubbio e’ questo: 2015 lavorato 4 mesi, 2014 non lavorato, 2013 lavorato fino a maggio 2012 lavorato e per un periodo anche malattia e cassa integrazione 2011 lavorato tutto l’anno (2013 2012 2011 fino al 2005 sempre in cooperativa). Si deve tener conto anche del 2014 non lavorato ai fini dei 36 mesi? Viene conteggiato la malattia e la cig nei periodi lavorati? La ringrazio cordialmente.
Con la legge di Bilancio 2018 è stata introdotta una novità nell’Ape sociale e riguarda coloro che hanno perso involontariamente il lavoro e che avevano un contratto a termine.
Nei tre anni precedenti alla cessazione del rapporto a termine è necessario avere almeno 18 mesi di contratti di lavoro dipendente. La novità è scattata dal primo gennaio 2018, con l’entrata in vigore della manovra.
Se suo marito ha lavorato per 4 mesi nel 2015 deve tenere conto dei 36 mesi che hanno preceduto la cessazione del contratto di lavoro, contando, quindi, anche i 4 mesi del 2015.
Al fine dei 36 mesi si devono considerare i 36 mesi precedenti alla cessazione del contratto di lavoro e quindi anche il 2014 non lavorato, non si può tenere, invece conto del 2011. Se, ad esempio, suo marito è stato licenziato a novembre 2015 il periodo da considerare nei 36 mesi è da novembre 2012 a novembre 2015 per individuare i 18 mesi di lavoro.
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