Ape sociale. Il 31 marzo la prima finestra temporale per la domanda di certificazione dei requisiti

Coloro che alla data del 31 dicembre hanno maturato i requisiti per accedere alla c.d APE sociale, entro il 31 marzo possono presentare domanda di certificazione dei requisiti
3 anni fa
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Coloro che alla data del 31 dicembre hanno maturato i requisiti richiesti per accedere alla c.d APE sociale, entro il 31 marzo possono presentare domanda per il riconoscimento delle condizioni di accesso alla prestazione. Dopodiché, è possibile presentare domanda di APE sociale.

La scadenza del 31 marzo non è perentoria, infatti, l’ultima data utile per presentare la richiesta di certificazione dei requisiti è quella del 30 novembre 2022.

L’Ape sociale

L’Ape sociale è una prestazione riconosciuta dall’Inps in favore di coloro che si trovano in determinate condizioni e che abbiano compiuto almeno 63 anni di età.

E’ necessario inoltre non essere già titolari di pensione diretta in Italia o all’estero.

L’indennità cd. APE Sociale è corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

Ad esempio, possono richiedere l’Ape sociale coloro che (Fonte portale Inps):

  • si trovano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, ovvero per scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato a condizione che abbiano avuto, nei 36 mesi precedenti la cessazione del rapporto, periodi di lavoro dipendente per almeno 18 mesi hanno concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione loro spettante e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  • assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, ovvero un parente o un affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto i 70 anni di età oppure siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti, e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  • hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74% e sono in possesso di un’anzianità contributiva di almeno 30 anni;
  • ecc.

La norma di riferimento prevede specifici casi di incompatibilità.

Detto ciò, la misura a carattere sperimentale, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022 dalla Legge n°234/2021, Legge di bilancio 2022.

La presentazione delle domande di APE sociale. La scadenza del 31 marzo

La data del 31 marzo, è la prima data utile nel rispetto della quale, è possibile richiedere all’Inps la certificazione del diritto all’APE sociale. Nello specifico, i soggetti che entro il 31 dicembre 2021 si trovino o potrebbero venire a trovarsi nelle condizioni previste dalla legge devono, preliminarmente alla domanda di APE sociale , presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio: entro il 31 marzo 2022, 15 luglio 2022 e, comunque, non oltre il 30 novembre 2022.

Sul portale Inps, è messo nero su bianco che: contestualmente o nelle more dell’istruttoria della domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE Sociale, il soggetto già in possesso di tutti i requisiti previsti, compresa la cessazione dell’attività lavorativa, può presentare la domanda di accesso alla prestazione, questo al fine di non perdere ratei di trattamenti.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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