Scade il prossimo 15 luglio il termine per andare in pensione con Ape Sociale nel 2024. La prima finestra utile, quella del 31 marzo scorso, è già scaduta, ma la legge riserva una seconda possibilità per i lavoratori che ne hanno diritto di presentare l’istanza anche in estate. Si tratta di una domanda diretta all’Inps per l’accertamento dei requisiti.
Per chi ha intenzione di fruire dell’anticipo pensionistico di Ape Sociale è quindi indispensabile tenere a mente questa seconda scadenza, come previsto dalla legge n.
Come presentare domanda di Ape Sociale
Per accedere ad Ape Sociale è innanzitutto necessario conoscere i requisiti necessari. Cioè 63 anni e 5 mesi di età e una anzianità contributiva minima che va dai 28 ai 36 anni a seconda delle condizioni soggettive del lavoratore. Per caregiver, licenziati o invalidi sono abbastanza 30 anni di contributi (con sconto fino a 2 anni per le donne con figli), mentre per i lavoratori gravosi servono 36 anni di versamenti.
Per presentare la domanda di Ape Sociale all’Inps è necessario accedere al portale web istituzionale con le proprie credenziali digitali (Spid, Cie o Cns)seguendo il seguente percorso:
“inps.it- Pensione e Previdenza” – “APE Sociale – Anticipo pensionistico – Domanda
Una volta verificati i dati anagrafici già precompilati, il sistema chiede di selezionare a quale tipologia di beneficiari si appartiene. La procedura si inibisce automaticamente qualora il lavoratore non abbia ancora compiuto i 63 anni e 5 mesi di età.
Verifica dei requisiti da parte dell’Inps
La domanda di accesso ad Ape Sociale da presentarsi entro il 15 luglio non è una richiesta di pensione. Ma una istanza di verifica dei requisiti da parte dell’Inps. Il riscontro del requisito contributivo avviene in automatico sulla scorta dei dati presenti negli archivi.
- Avere almeno 30 anni di contributi ed essere in stato di disoccupazione;
- Possedere 30 anni di contributi e al momento della richiesta di Ape sociale assistere da almeno sei mesi il coniuge, la persona con cui è contratta l’unione civile o un parente di primo grado convivente (genitori o figli) con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3 comma 3 legge 104/1992;
- Avere almeno 30 anni di contributi ed essere riconosciuto invalido dalle commissioni di invalidità civile almeno al 74%;
- Possedere almeno 36 anni di contributi e svolgere alla data della domanda di Ape sociale da almeno sei anni in via continuativa una o più delle attività gravose sotto elencate.
Ape sociale “rosa”
Per quanto riguarda le donne, è prevista una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso all’Ape Sociale, pari a 12 mesi per ciascun figlio con due anni di sconto massimo sull’età. L’Inps, una volta ricevuta la domanda da parte del lavoratore, verifica la sussistenza dei requisiti e comunica all’interessato entro il 15 ottobre:
- il riconoscimento delle condizioni indicando la prima decorrenza utile se è sufficiente la copertura finanziaria rispetto al monitoraggio;
- il riconoscimento delle condizioni con differimento dell’Ape in caso di insufficiente copertura finanziaria. In questa ipotesi solo dopo il monitoraggio verrà comunicata la data utile;
- il rigetto della domanda se non sussistono i requisiti.
Solo successivamente alla notifica positiva da parte dell’Inps l’avente diritto dovrà presentare domanda di Ape Sociale comunicando contestualmente le dimissioni dal lavoro.
Riassumendo…
- La domanda (seconda finestra) per la pensione con Ape Sociale scade il 15 luglio 2024.
- L’Inps comunica l’esito delle verifiche dei requisiti entro il 15 ottobre.
- La pensione decorre dal primo giorno del mese successivo al perfezionamento dei requisiti.