Gent.Patrizia
ho letto dal sito https://www.investireoggi.it/ape-sociale-assistenza-disabili-cosa-accade-muore-lassistito-la-redazione-risponde/
una sua risposta relativa alla sussistenza del diritto all’Ape social nel caso in cui dovesse decedere un parente disabile.
Le chiedo una precisazione riguardante il mio caso.
L’inps mi ha comunicato che tutti i requisisti sono OK e che ho già diritto all’Ape, fermo restando che devo lasciare il lavoro.
Siccome sono impiegata nella Scuola pubblica, e non mi è consentito lasciare il servizio prima del 31 agosto 2018, con obbligo di comunicare le DIMISSIONI ENTRO IL 20 Dicembre 2017, e cioè con ben 9 mesi di anticipo, cosa accadrebbe se l’assistita dovesse decedere PRIMA dell’inizio della percezione dell’Ape che dovrebbe cominciare dal settembre 2018?
Corro il rischio di perdere il lavoro e anche l’Ape e rimanere una esodata di fatto?
La ringrazio se vorrà chiarirmi, stante la prossimità della data in cui dovrei comunicare le mie dimissioni.
Cordiali saluti.
La condizione dei lavoratori del settore scuola è stata molto discussa per quel che riguarda l’Ape sociale e si è dovuto aspettare un apposito decreto da parte del MIUR per sapere come procedere e proprio per questo prima di darle una risposta certa ho voluto fare delle ricerche al riguardo.
Per l’Ape sociale di tutti gli altri lavoratori era stato chiarito dall’Inps che il possesso dei requisiti doveva esserci al momento della presentazione della domanda, ma il dubbio è lecito visto che gli insegnanti devono chiedere la cessazione del servizio entro il 20 dicembre 2017, continuando poi, di fatto, a lavorare per altri 9 mesi. Proprio per questo ho telefonato all’Anief, i cui consulenti sono stati molto gentili e collaborativi, per chiedere una consulenza al riguardo e non dirle cose non fondate.
Le posso, quindi, confermare, che come per tutti gli altri lavoratori, ora che la sua domanda è stata accolta e i suoi requisiti accertati lei ha in ogni caso diritto all’Ape sociale anche se la persona di cui si occupa dovesse venire a mancare prima del 31 agosto 2018 lei ha diritto alla pensione anticipata con l’Ape sociale perchè non c’è nessuna normativa che stabilisce che per i lavoratori della scuola i requisiti devono essere mantenuti fino all’erogazione della misura. Può essere tranquilla, quindi, che non diventerà un esodata se la persona che assiste (e mi auguro di no) dovesse venire a mancare.
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