Ape volontario, chi può e come ottenere gli arretrati ma attenzione alla decurtazione che aumenta

Prestito APE volontario, domanda con arretrati da maggio: chi può ottenerli e quanto incidono sulla penalizzazione dell'assegno e sul costo della misura.
7 anni fa
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La firma sul decreto attuativo dell’Ape volontario apposta da Gentiloni, ha riconosciuto gli arretrati sul prestito pensionistico a coloro che presenteranno la domanda di uscita entro sei mesi. La misura, quindi, compenserà le quote arretrate a favore dei lavoratori che hanno maturato i requisiti per l’anticipo pensionistico a partire dal primo maggio.

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La notizia ha suscitato come prevedibile un certo interesse mediatico: considerando che si tratta di quattro mesi di arretrati, la liquidità che si può ottenere presentando tempestivamente la domanda di APE volontario, rappresenta senza dubbio per molti un incentivo all’uscita non indifferente.

Ma bisogna tenere in conto anche la penalizzazione sull’assegno pensionistico.

Ricordiamo infatti che, a differenza dell’Ape Social, il prestito volontario si basa su un finanziamento bancario: maggiore è l’importo erogato e, in proporzione, più corposa sarà la decurtazione della pensione. Più esattamente il costo per l’uscita anticipata tramite prestito APE va dal 2 al 5,5% medio annuo: il credito di imposta però permette di abbassare la penalizzazione.

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Chi è interessato a presentare domanda APE potrà farlo accedendo al servizio Inps online, subito dopo l’entrata in vigore del decreto attuativo. Consigliamo di sfruttare questi giorni per valutare l’effettiva convenienza del prestito perché una volta presentata, la domanda Ape non è revocabile (salvo il diritto di recesso). Ok quindi presentare domanda subito e tempestivamente in modo da avere la possibilità di recuperare gli arretrati dei mesi scorsi, ma sempre consapevolmente.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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