L’Agcom obbligherà Dazn ad integrare nella sua app una funzione per il controllo della connessione internet, lo speed test. Tale strumento servirà per capire se la colpa del disservizio è della piattaforma di calcio in streaming o dell’operatore con il quale l’abbonato ha un contratto per la connessione internet. Inoltre l’Agcom per la mancata visione dei contenuti per colpa di disservizi Dazn chiede che quest’ultima eroghi un risarcimento pari a 7,50 euro a settimana per un singolo turno e partita fino ad un massimo di 29,99 euro.
App Dazn con Speed Test e rimborso fino a 7,50 euro a settimana
A breve l’applicazione Dazn potrebbe contenere al suo interno anche lo speed test per capire qual è la qualità della connessione dell’utente che si collega alla piattaforma. Inoltre lo speed test servirà anche per capire se la colpa dei disservizi è di Dazn ed in questo caso dovrebbe scattare un eventuale rimborso per l’utente.
Tutto si deciderà il 20 gennaio prossimo, giorno in cui dovrebbe arrivare l’ok definitivo per lo speed test obbligatorio nella app per misurare la qualità di connessione. Dazn non sarà il solo a dover inserire tale funzione, anche Amazon Prime Video dovrà farlo.
L’Agcom chiede poi a Dazn di aderire al Conciliaweb che è il servizio mediante il quale gli utenti possono trovare un accordo in caso di diatriba. In più di permettere all’abbonato di avere un risarcimento di 7,50 euro per il singolo turno di campionato fino ad un massimo di 29,99 euro al mese. Il risarcimento dovrebbe scattare anche se l’utente non riuscirà ad entrare nella piattaforma dopo averci provato più e più volte e se perderà una parte elevata della gara. In ogni caso maggiori informazioni si avranno prossimo giovedì 20 gennaio in quanto è in programma la riunione dell’Agcom.
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