Aprire una partita IVA nel 2016 online gratis: ecco come fare

Aprire una partita IVA nel 2016 online gratis in modo semplice e veloce: ecco una guida completa di come fare.
8 anni fa
4 minuti di lettura

Quanto costa aprire una partita Iva 2016 online?

L’apertura della Partita Iva a prescindere dalla natura giuridica dell’impresa è gratuita, fatta eccezione per i costi dovuti per: diritti di segreteria  e imposta di bollo

Come si fa ad aprire una partita Iva online?

Per procedere all’apertura della Partita Iva online, con il software ComUnica, in modo totalmente gratuito, la nuova impresa individuale o società, prima di procedere alla compilazione della richiesta di partita iva, deve munirsi di:

Firma Digitale: La firma digitale consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale.

Possono dotarsi di firma digitale tutte le persone fisiche: cittadini, amministratori e dipendenti di società e pubbliche amministrazioni.

Firmare digitalmente un file è un’operazione semplice e veloce, che richiede:

  1. un dispositivo di firma (smart card, token USB, …);
  2. un software di firma.

Per dotarsi di Firma Digitale è necessario rivolgersi ai Certificatori Accreditati, autorizzati dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che garantiscono l’identità dei soggetti che utilizzano la firma digitale.

Firma digitale: ecco come ottenerla

Credenziali Telemaco: Le credenziali Telemaco per l’Invio Pratiche + Richiesta Certificati condizioni di erogazione e costi, sono essenziali per poter spedire la ComUnica al registro delle imprese.

Per il rilascio delle credenziali telemaco si può fare richiesta: presso Ordini professionali e associazioni di categoria, oppure, registrandosi sul sito del registro imprese con carta di credito o altri sistemi bancari, da utilizzare per il versamento di diritti e imposte.

Una volta che si è in possesso della Firma Digitale e delle credenziali Telemaco, si può procedere a scaricare il software gratuito messo a disposizione del Registro delle Imprese, e installarlo sul proprio pc ed eseguire il file di installazione ComUnica.

Articolo precedente

Assegni familiari e Anf non sono la stessa cosa: ecco le differenze

Articolo seguente

Cellulare aziendale: cosa si rischia se si utilizza per fini privati?