Aprire una Partita Iva nel 2016: nuovo regime forfetario e agevolazioni per le Startup

Aprire una Partita Iva nel 2016 con il nuovo regime forfetario, destinato persone fisiche esercenti attività d’impresa e lavoro autonomo che fatturano meno di 30.000 euro l’anno, e per le startup l'aliquota Irap ridotta dal 15% al 5% . Ma quando conviene? Ecco una guida completa di tutte le agevolazioni e della loro convenienza.
8 anni fa
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Chiusura Partita Iva

Aprire una Partita Iva nel 2016, ecco i requisiti per  poter aderire al regime forfetario

Per poter accedere al regime forfetario è necessario che:

  • il contribuente non abbia esercitato nei 3 anni precedenti attività artistica, professionale o d’impresa, anche in forma associata o familiare;
  • la nuova attività non rappresenti mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto qualsiasi forma, eccezion fatta per l’eventuale pratica obbligatoria per l’esercizio dell’arte o della professione;
  • l’attività, sebbene rappresenti proseguimento di un’attività esercitata da un altro soggetto, non abbia rilevato ricavi / compensi, nel periodo d’imposta precedente, non superiori alle soglie di accesso previste per il regime forfetario.

Ulteriori agevolazioni dal punto di vista contributivo è prevista l’applicazione della contribuzione ridotta del 35% sul reddito forfetario che costituisce la base imponibile.

Aprire una Partita Iva nel 2016: semplificazioni

Le principali semplificazioni per l’adozione del regime forfetario comporta:

  • esonero dalla tenuta delle scritture contabili, sia ai fini IVA che reddituali;
  • non assoggettamento ad IVA delle operazioni attive e conseguente: indetraibilità dell’IVA sugli acquisti; esonero dalle liquidazione / versamenti periodici IVA, dalla dichiarazione annuale;
  • esonero dalla comunicazione clienti e fornitori e black-list;
  • non assoggettamento a ritenuta alla fonte dei ricavi / compensi;
  • non assunzione della qualifica di sostituto d’imposta;
  • esclusione dall’IRAP e dall’applicazione agli Studi di Settore / Parametri;
  • determinazione del reddito in via forfetaria attraverso l’applicazione di un coefficiente di redditività ai ricavi / compensi percepiti;
  • introduzione, limitatamente alle imprese, di un regime agevolato (riduzione del 35%) anche ai fini previdenziali;
  • assoggettamento ad un’imposta sostitutiva del 15%, da liquidare con le consuete modalità IRPEF.

In riferimento ai contributi INPS, in caso di adozione del regime forfetario, con esclusivo riferimento ai contribuenti iscritti alla Gestione IVS, deve essere valutata la possibilità di usufruire, in via facoltativa, di un regime previdenziale di favore consistente nel pagamento dei contributi previdenziali sul reddito in misura ridotta.

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