Anche gli architetti si accodano alla richiesta di prorogare, già con la Legge di bilancio 2021, il superbonus 110%. Il Consiglio Nazionale degli Architetti, lo ha reso noto in apposito comunicato stampa apparso sul proprio sito istituzionale.
“Prorogare il superbonus 110% almeno fino al 2025 per offrire, sia ai proprietari degli immobili che agli operatori della filiera delle costruzioni, un adeguato, indispensabile, orizzonte temporale”.
E’ questo nel dettaglio, l’oggetto della lettera inviata dal Consiglio nazionale di categoria al Presidente del Governo Giuseppe Conte.
Superbonus 110%: per gli architetti il termine del 31 dicembre 2021 è troppo breve
Nella missiva è sottolineato come la potenziata detrazione fiscale rappresenti “uno strumento di rilancio dell’intera filiera delle costruzioni, con effetti rilevanti sul Pil e sul mercato del lavoro, attraverso il coinvolgimento di figure professionali ed attori economici molto diversi”. Tuttavia, è sottolineato come il beneficio risulterebbe fortemente ridimensionato laddove si lasciasse il termine fissato al 31 dicembre 2021.
Ricordiamo, infatti, che nella sua versione introduttiva di cui all’art. 119 del decreto Rilancio, il superbonus 110% spetta per spese fatte dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Per gli architetti, il termine del 31 dicembre 2021 rappresenta, invece, un tempo
“troppo ravvicinato per consentire la realizzazione di interventi che richiedono, specie per i condomini di grandi dimensioni, ma non solo, un tempo congruo per valutare la tipologia dei possibili interventi, scegliere tra le diverse opzioni, verificarne la fattibilità, deliberare e affidare la progettazione”.
Gli architetti non sono i soli a spingere per la proroga. Anche Confartigianato, ad esempio, ha fatto lo stesso in altra lettera indirizzata al Governo medesimo.
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