Anche sull’acquisto di alcune parti dell’arredamento di casa è possibile godere delle agevolazioni fiscali legge 104 (aliquota IVA al 4% e detrazione IRPEF del 19%). Tuttavia, è richiesto il rispetto di determinati requisiti tecnici riferiti ai beni oggetto dell’acquisto.
L’acquisto della cucine e del divano con agevolazioni fiscali legge 104
Per l’acquisto di mezzi di ausilio ai soggetti disabili, l’ordinamento fiscale riconosce la possibilità di applicazione dell’aliquota IVA al 4% (invece che del 22%) e la possibilità di avere una detrazione IRFEF del 19%.
Tra i prodotti ammessi, come si evince anche dalla guida predisposta dall’Agenzia delle Entrate, rientra anche l’acquisto di cucine. Tuttavia, le agevolazioni fiscali legge 2014, in tal caso, spettano
limitatamente alle componenti dotate di dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, preposte a facilitare il controllo dell’ambiente da parte di persone con disabilità, specificamente descritte in fattura con l’indicazione di dette caratteristiche.
Deve, ad esempio, trattasi di un cucina che permette la possibilità di comando a distanza (accensione e spegnimento del forno con sistema bluetooth o con comando vocale, ecc.).
Ammesso ai benefici anche l’acquisto di poltrone per inabili e persone non deambulanti.
Deve sempre esserci il collegamento funzionale
In tutti i casi, le agevolazioni fiscali legge 104 si applicano a condizione che sussista il collegamento funzionale tra il sussidio e la specifica disabilità.
Questo collegamento può risultare dalla certificazione rilasciata dal medico curante o dal certificato attestante l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’Azienda sanitaria locale competente o dalla Commissione medica integrata.
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