Arriva il terzo BTp Valore, durata di 6 anni e cedole crescenti: ecco le caratteristiche del bond retail

Il Tesoro annuncia l'emissione del terzo BTp Valore della durata di sei anni e con cedole trimestrali crescenti. Vediamo le caratteristiche.
10 mesi fa
2 minuti di lettura
BTp Valore 2030, ecco le caratteristiche della terza emissione
BTp Valore 2030, ecco le caratteristiche della terza emissione © Licenza Creative Commons

L’annuncio è arrivato un po’ a sorpresa per i tempi, sebbene il Tesoro avesse fatto presente nelle scorse settimane che almeno una probabile emissione ci sarebbe stata quest’anno. Il terzo BTp Valore sarà in collocamento a partire da lunedì 26 febbraio e si concluderà venerdì 1 marzo alle ore 13.00, salvo chiusura anticipata. Arriverà a distanza di neppure cinque mesi dalla precedente emissione di ottobre. E anche stavolta si rivolgerà esclusivamente agli investitori individuali o retail. Cambia, tuttavia, la durata del bond: sarà di 6 anni.

Dunque, la scadenza sarà fissata per il marzo del 2030.

Premio fedeltà ricco

Il primo BTp Valore ebbe ad oggetto un bond della durata di 4 anni, il secondo di 5 anni. Nel complesso, le due emissioni attirarono 35,5 miliardi di euro, di cui 18,3 miliardi la prima e 17,2 miliardi la seconda. Difficile replicare questi numeri, dati i rendimenti calanti dei titoli di stato negli ultimi mesi. Ad ogni modo, le famiglie italiane continuano a puntare sui titoli di stato per mettere a frutto la loro liquidità.

Anche il BTp Valore marzo 2030 staccherà cedole con cadenza trimestrale come previsto con l’emissione di ottobre. E tali cedole saranno crescenti (step up). Nel dettaglio, il Tesoro ha comunicato che ci sarà un tasso lordo annuale valido per il primo triennio e un secondo più alto per gli ultimi tre anni. Per gli obbligazionisti cosiddetti “cassettisti”, cioè che acquisteranno il titolo durante il collocamento e lo manterranno in portafoglio fino alla scadenza, è previsto un premio fedeltà dello 0,70% del valore nominale. Nelle precedenti due occasioni, esso venne fissato allo 0,50%.

Come prenotare il bond retail

I tassi minimi garantiti insieme al codice ISIN per la fase del collocamento saranno resi noti il venerdì 23 febbraio. Al termine del collocamento, i primi potranno essere confermati o rivisti solo al rialzo. L’emissione avverrà come sempre alla pari, cioè l’investitore pagherà un prezzo del 100% rispetto al valore nominale del capitale nominale prenotato.

L’investimento minimo è fissato a 1.000 euro.

Come acquistare il BTp Valore 2030? Gli interessati potranno semplicemente accedere al conto corrente online, se abilitato alle funzioni di home banking, oppure recarsi presso la filiale bancaria o postale in cui detengono un conto titoli, la cui apertura è necessaria per investire in titoli finanziari. Al termine del collocamento, il bond sarà negoziabile sul Mercato obbligazionario Telematico di Borsa Italiana. Chiaramente, nel caso di acquisto su di esso o di rivendita prima della scadenza si perderà il diritto a percepire il premio fedeltà.

BTp Valore 2030, ecco le possibili cedole

E quali cedole possiamo ipotizzare? Allo stato attuale, il bond del Tesoro con cedola fissa e in scadenza nel marzo del 2030 offre un rendimento appena superiore al 3,30%. Ipotizzando che il BTp Valore 2030 offrirà altrettanto, possiamo supporre che una prima cedola valida per il triennio al marzo 2027 sia fissata in area 3% e una seconda per il restante triennio intorno al 3,60%. Probabile anche che il Tesoro decida di offrire un premio sui rendimenti di mercato, alzando la prima cedola per attirare il numero maggiore possibile di ordini.

Ma da qui al collocamento manca un mese e per i mercati è un’eternità. Le condizioni potranno mutare in ogni direzione, anche se nel breve non ci aspettiamo grossi scossoni, se non eventualmente in conseguenza degli eventi geopolitici tristemente noti di questi mesi. A proposito, coloro che prenoteranno il BTp Valore 2030 in fase di sottoscrizione, non pagheranno alcuna commissione bancaria, a carico dello stato. Quanto alla tassazione, come per tutti gli altri titoli di stato resta al 12,50%.

[email protected] 

 

 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

sul tema OBBLIGAZIONI

La vendita di Poste Italiane è pronta
Articolo precedente

Via libera del governo alla vendita di Poste Italiane, incassi possibili per oltre 10 miliardi con le prime privatizzazioni

Dichiarazione redditi
Articolo seguente

Dichiarazione redditi 2023 non inviata: è tempo di rimediare