Se attraversando le strisce pedonali subito dopo la pioggia si scivola (magari perché sono state verniciate da poco), si può chiedere il risarcimento danni al Comune? Ci ha scritto chiedendo informazioni sui suoi diritti una lettrice che da mesi affronta problemi alla spalla dopo una rovinosa caduta sulle strisce pedonali appena verniciate e rese ancora più scivolose dalla pioggia.
Quali margini per il risarcimento danni al Comune?
Incidente sulle strisce pedonali appena verniciate o scivolose: il Comune deve risarcire il danno?
Se la pioggia cade sulla vernice delle strisce pedonali, queste ultime possono diventare scivolose e quindi insidiose per pedoni o motociclisti.
Riportiamo per la nostra lettrice (e ovviamente per tutti coloro che hanno subito un incidente simile) quanto previsto dall’ordinanza n. 23007, sez. VI Civile del 2 ottobre 2017. Lungo la strada comunale della provincia lombarda un motociclista era caduto scivolando a causa della vernice bagnata a seguito della pioggia. In tribunale è stato appurato che a rendere l’asfalto scivoloso era stata la combinazione pioggia-vernice. Ecco perché sia i giudici in appello che quelli della Cassazione sono stati concordi nell’addebitare la responsabilità dell’incidente al Comune. Data la suddetta interpretazione è stata accolta la richiesta del risarcimento danni dell’automobilista.
Alla luce della sopra citata sentenza, quindi, ci sentiamo di consigliare anche alla nostra lettrice di procedere per la richiesta di risarcimento. Non ogni caduta in strada può portare al rimborso dei danni ma, in questo caso, la fattispecie appare ricalcare quella oggetto della sentenza di due anni fa. Ricorrono infatti l’elemento della pioggia e quello della vernice scivolosa appena passata per dipingere la segnaletica stradale orizzontale (ovvero le strisce pedonali).
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