Una delle azioni più comuni per ognuno di noi è recarsi presso un ATM, quello che comunemente chiamiamo Bancomat, per ritirare denaro contante mediante l’utilizzazione di una carta Bancomat o di una carta di credito. Negli ultimi anni è stata resa possibile anche un’altra “attività”: l’inserimento di denaro o titoli di credito, cioè i comuni assegni. Qualora abbiate denaro contante o un assegno da versare sul vostro conto corrente, ma non avete voglia di fare lunghe file allo sportello (o, semplicemente, non avete tempo per farlo), la soluzione non può che essere questa: versare l’assegno direttamente tramite macchina Bancomat o ATM.
Gli assegni che possono essere versati all’ATM devono essere non trasferibili
Prima di analizzare, passo dopo passo, la procedura, occorre fare una puntualizzazione: è possibile versare al Bancomat soltanto gli assegni non trasferibili. Qual è il motivo per cui la tipologia trasferibile non può essere versata? Si tratta delle norme antiriciclaggio, secondo le quali, per evitare l’evasione fiscale, occorre rendere tracciabile qualunque forma di pagamento, rendendo noti sia chi ha emesso l’assegno sia chi lo riscuote: innanzitutto, la legge vieta l’emissione di assegni trasferibili superiori alla somma di 1000 euro, il che li rende di per sé poco utili o utilizzabili; in secondo luogo, è possibile l’emissione con dicitura “trasferibile” soltanto su richiesta e mediante pagamento di una imposta di bolo da 2,00 euro.
La guida su come versare assegni non trasferibili all’ATM
Ecco, allora, la guida puntuale, rapida e veloce, su come utilizzare il Bancomat per versare assegni non trasferibili:
- recarsi presso l’ATM dell’istituto bancario presso il quale si ha il proprio conto corrente,
- inserire la carta e premere su Menù,
- premere su Versamenti,
- a questo punto si richiede la digitazione del PIN (attenzione a che nessuno vi veda!),
- dopo aver ricevuto la conferma, inserire l’assegno nella feritoia apposita,
- a questo punto sullo schermo dell’ATM dovrebbero comparire i dati dell’assegno: controllateli con cura e modificateli qualora fossero errati
- se gli assegni sono più di uno, occorre ripetere l’operazione e
- ritirare e controllare lo scontrino in maniera tale da verificare l’accredito ed eventuali disguidi.
L’accredito della somma avverrà nei tempi previsti, ma è sempre utile controllare il proprio saldo, nei giorni successivi, comodamente da casa mediante il PC o mediante le app da tablet e smartphone.
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