Assegni familiari: la richiesta telematicamente anche per gli arretrati

Assegni familiari arretrati, come fare per percepirli e quando vanno in prescrizione? Ecco cosa prevede la normativa.
5 anni fa
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Assegni familiari dal primo aprile la domanda dovrà essere inviata telematicamente all’Inps. Un nostro lettore ci chiede come fare per gli arretrati e se ha ancora diritto a percepirli. Analizziamo cosa prevede la normativa vigente.

Assegni familiari e arretrati

Buongiorno, volevo un’informazione: mio marito lavora da 3 anni presso lo stesso datore di lavoro. Non ha mai chiesto gli assegni familiari per me e per i nostri due bambini. All’inizio gli avevano detto che il datore di lavoro non li avrebbe pagati. Era nuovo e non voleva creare problemi. Poi ha visto che i suoi colleghi li hanno chiesti e gli vengono pagati regolarmente in busta paga. La mia domanda è questa, può fare richiesta anche per gli anni precedenti che non gli sono stati pagati? La ringrazio e attendo risposta. Saluti.

Assegni familiari dal 1° aprile 2019: la richiesta telematicamente

Il diritto di prescrizione degli assegni familiari entro cinque anni.

Il diritto degli ANF non si perde per un massimo di cinque anni indietro. Suo marito può fare domanda degli assegni anche per gli arretrati. La richiesta va presentata al datore di lavoro compilando il modulo SR16 ANF/DIP. Dal primo aprile 2019 la richiesta deve essere presentata esclusivamente online. È possibile eseguire la procedura direttamente tramite il portale INPS se si possiede il PIN Inps, oppure tramite patronato.

Sul portale è possibile controllare l’esito dell’invio, nella sezione “Consultazione domanda”, disponibile nell’area riservata.

Inoltre, è possibile modificare la propria situazione se ci sono stati varianti della situazione familiare o reddituale, sempre in via telematica, presentando una domanda di variazione.

Erogazione degli ANF – assegni familiari

Gli assegni familiari saranno erogati tramite il datore di lavoro, che nel periodo temporale compreso tra il 1° aprile 2019 e il 30 giugno 2019, potrà erogare la prestazione, e in base alle domande cartacee potranno procedere con il conguaglio entro il 31 marzo 2019, in base all’ultima denuncia UNIEMENS.

Sempre i datori di lavoro su richiesta dei lavoratori, potranno erogare gli arretrati.

Le consiglio di rivolgersi ad un patronato e di formulare la richiesta per i vari anni non percepiti.

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