Spesso sentiamo parlare di assegni ma non tutti sanno che esistono vari tipi di assegni con funzioni e strutture diverse. Si parla quasi sempre in maniera generica di essi in quanto si dimentica di aggiungere la distinzione. Tra questi rientra anche l’assegno circolare: ecco allora cos’è e come difendersi dalle frodi.
Assegno circolare: ecco cos’è
L’assegno circolare è un tipo di credito nei confronti di un determinato soggetto. Esso, così come l’assegno bancario, può essere usato anche come metodo di pagamento al pari del denaro.
Sull’assegno circolare è anche riportata la clausola di non trasferibilità: ciò significa che non lo si potrà girare a terzi. La Legge però prevede che la clausola di non trasferibilità possa essere omessa ma solo se l’assegno abbia un importo inferiore ai mille euro. Si ricorda che per l’ammissione dell’assegno, il cliente dovrà avere la somma richiesta sul conto. Qualora fosse sprovvisto di quest’ultimo, potrà richiedere l’assegno ugualmente alla Banca corrispondendo alla stessa l’importo necessario. Tale assegno, infine, sarà una garanzia per chi deve riceverlo in quanto sarà sempre sicuro che esso sia coperto. Nessuna Banca, infatti, emette assegni bancari senza che sia copertura del credito.
Come proteggersi dalle frodi sugli assegni circolari
La Lega Consumatori e la Banca Unicredit hanno fornito delle diritte per proteggersi da eventuali frodi quando si richiede l’emissione di un assegno circolare. Quando si conclude una transazione commerciale, infatti, il suggerimento è quello di non inviare mai via e-mail, via fax o mediante foto smartphone l’immagine completa dell’assegno.
Leggete anche: Assegni e limiti pagamenti contanti: nuove regole da gennaio 2019 per evitare multe.