Assegno invalidità aggravamento negato, cosa fare?

Assegno invalidità aggravamento negato, anche se le patologie aumentanto portandomi ad uno stato psicologico che mi rende tutto difficile, cosa posso fare? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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invalidità malati oncologici

Assegno invalidità di aggravamento negato, il quesito di una nostra lettrice:

Buondì, le volevo fare una domanda che non riesco a trovare risposta da nessuna parte. Sono stata operata di un tumore al seno nel lontano 2003 i primi 4 anni mi hanno dato il 100% poi alla revisione mi hanno dato il 70%. Fin qui tutto normale, non avevo contributi versati quindi non ho potuto fare richiesta di assegno ordinario di invalidità, nel 2014 ho iniziato a lavorare saltuariamente ed ad oggi ho 4 anni di contributi, nel frattempo ho rifatto la domanda di invalidità per aggravamento dato che ho dovuto subire un altro intervento alla tiroide tolta tutta per il gozzo di hashimoto, ma mi hanno riconfermato il 70% ma in più mi hanno anche riconosciuto la 104, il quesito sta in questo: io oggi ho 48 anni se fra un’anno che avrò i miei 5 anni di contributi versati posso fare richiesta dell’assegno ordinario di invalidità?  Anche se il 70% lo avevo già da prima di essere stata assunta?  Non mi hanno riconosciuto l’aggravamento ma se non fosse insorta la patologia della tiroide mi avrebbero abbassato il punteggio, e nel frattempo dato che mi hanno trovato delle microcalcificazioni al seno operato, sono andata nel panico e sto facendo sedute dallo psicologo dell’ospedale dove sono stata operata e prendo dei calmanti tre volte al giorno. Secondo voi ho buone speranze tra un’anno se faccio la richiesta che me la accettino? Sicura di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente.

Risposta

Lei può fare tranquillamente domanda di aggravamento, anche inserendo le ultime patologie che si sono presentate.

A decidere sarà la Commissione medica che le darà una percentuale invalidante in base al suo stato e alla sua capacità di svolgere atti di vita normale. Le consiglio di rivolgersi ad un medico legale, per far valutare la sua situazione, considerando anche l’attuale stato psicologico avuto dopo il tumore al seno, la tiroide e il riscontro dell’attuale situazione clinica.

Si può rivolgere al patronato, di solito oltre a prestare assistenza amministrativa, al loro interno hanno dei medici legali che possono valutare la sua situazione e consigliarla come comportarsi o quale documentazione preparare in virtù delle sue patologie.

Le ricordo che lei può fare sempre ricorso se il giudizio della commisione le sembra ingiusto, per informazioni, consigliamo di leggere: Ricorso invalidità, accompagnamento e legge 104, come fare? | La Redazione risponde

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti”.

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