Assegno di mantenimento: è possibile ridurlo quando si ha una nuova famiglia?

Se un separato o un divorziato si fa una nuova famiglia, può ridurre l'assegno di mantenimento dei figli nati dalla precedente unione?
8 anni fa
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Dopo la separazione o il divorzio se il coniuge cui è in carico l’assegno di mantenimento può ridurlo, anche se è necessario, al riguardo, specificare le dovute precisazione.

Non è automatica la riduzione dell’assegno di mantenimento quando si crea una nuova famiglia. Per i genitori che si creano una nuova famiglia, infatti, resta fermo l’obbligo di mantenimento dei figli nati dall’unione precedente. Qualora dalla nuova relazione nasca un figlio, però, la necessità di far fronte alle nuove spese per il nuovo nato, non prevede in via automatica la riduzione dell’assegno di mantenimento.

Il genitore deve presentare e vedere accolta un’istanza in cui provi la diminuzione della propria capacità di reddito. Tale riduzione, però, non può essere provata qualora si conviva e il nuovo partner contribuisca alle spese della nuova famiglia.

Questo quanto affermato dalla Corte di Cassazione in una sentenza in cui ha negato al padre la riduzione dell’assegno di mantenimento ai figli nati dalla precedente relazione alla nascita di un nuovo figlio da una nuova relazione poichè l’uomo non era riuscito a provare la propria riduzione di reddito.

La costituzione di una nuova famiglia, infatti, che lascia inalterata la capacità di reddito del genitore che deve corrispondere l’assegno di mantenimento, non è una buona motivazione per chiedere la riduzione dello stesso.

Le cose, in tal senso, vanno valutate dai giudici caso per caso prendendo in esame di volta in volta quelle che sono il tenore di vita che il figlio nato dalla precedente unione aveva prima della separazione dei genitori.

Anche se la giurisprudenza afferma che è diritto di ogni persona costruirsi una nuova famiglia ottenendo le modifiche delle condizioni di separazione, da un lato c’è anche da dire che il creare una nuova famiglia non è un obbligo e chi la crea lo fa per propria libera scelta senza in questo modo andare a pesare sui figli nati dalle precedenti unioni.

La giurisprudenza, in tal senso, ritiene che la famiglia vada tutelata in ogni caso, senza far distinzione tra vecchio e nuovo nucleo familiare.