L’assegno sociale è una prestazione economica, di carattere assistenziale, istituito al posto della pensione sociale, che eroga l’Inps nei confronti dei cittadini che si trovano in condizioni economiche disagiate, ossia che abbiano un reddito basso o pari a zero. Questa prestazione è anche conosciuta come pensione casalinghe, perché si caratterizza per essere erogata dall’Inps anche in assenza di versamenti contributivi.
Assegno o pensione sociale?
L’assegno ha sostituto, dal 1996, la pensione sociale.
L’Assegno sociale 2012
In base alla manovra salva Italia, il decreto legge n. 201/11 convertito in legge n. 214/2011, cambiano i requisiti per richiedere l’assegno sociale 2012. Vediamo quali sono.
Requisiti Assegno sociale
Innanzitutto l’assegno sociale 2012 viene corrisposto ai cittadini italiani, residenti in Italia, che abbiano compiuto 65 anni e che abbiano:
– cittadinanza italiana;
– residenza effettiva e abituale in Italia;
– particolari condizioni reddituali personali e del coniuge.
In riferimento ai requisiti anagrafici, è bene sottolineare che con la nuova disciplina dell’assegno sociale, dal 2018 l’età per poter accedere all’assegno, passerà a 66 anni, in base agli aumenti legati alla speranza di vita. Spetta all’ente previdenziale verificare di anno in anno il possesso di questi requisiti che danno diritto all’erogazione dell’assegno sociale. Si indirizza proprio all’Inps la domanda dell’assegno sociale che ha sostituito la pensione sociale. Il modulo di domanda si trova sul sito dell’Inps.
Importo Assegno sociale
Tornando ai requisiti, l’assegno in questione deve avere come importo, per il 2012, la misura annua di 5.577 euro, che corrisponde a 13 mensilità di 429 euro.
Assegno: spetta anche ai cittadini comunitari
Abbiamo detto che l’assegno sociale 2012 spetta a chi risiede e dimora abitualmente in Italia. L’Inps allora procederà a sospendere l’erogazione dell’assegno in questione se il beneficiario soggiorna all’estero per più di un anno, a patto che non soffra di malattie. Hanno diritto all’assegno in questione, sempre che ne rispettino i requisiti, i cittadini comunitari. Questi devono avere regolare residenza nel nostro paese o meglio devono dimostrare di avere soggiornato in regola e continuativamente nel nostro territorio per almeno 10 anni.
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