Dal 1 gennaio 2024 aumentano anche gli importi delle prestazioni sociali a sostegno del reddito, oltre alle pensioni. Quali appunto l’assegno sociale. Una delle misure più richieste ed erogate dall’Inps a favore di persone anziane prive di pensione e mezzi di sostentamento per vivere. L’aumento è conseguenza dell’incremento dell’inflazione del 2023 ed è corrisposto su base mensile.
L’importo dell’assegno sociale per il 2024, pagato per 13 mensilità, è fissato in 534,41 euro. Con un aumento del 5,4% rispetto all’importo del 2023, che era pari a 503,27 euro.
Sale a 534 euro l’importo dell’assegno sociale nel 2024
L’assegno sociale, detto impropriamente pensione senza contributi o pensione sociale, è una prestazione economica erogata dall’Inps per 13 mensilità a favore dei cittadini italiani e stranieri residenti in Italia da almeno 10 anni, che abbiano compiuto 67 anni di età e che non abbiano maturato i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia. L’importo dell’assegno sociale è determinato in base all’indice di perequazione delle pensioni, che viene calcolato in base all’andamento dell’inflazione.
Nel 2024, l’indice di perequazione delle pensioni è stato fissato al 5,4%, in via provvisoria. Questa percentuale è stata applicata anche all’assegno sociale. L’incremento della prestazione a sostegno del reddito è, quindi, un provvedimento importante, che contribuisce a garantire un sostegno economico alle persone che si trovano in difficoltà.
Requisiti per ottenere l’assegno sociale
Ricordiamo in sintesi quali sono i requisiti per ottenere l’assegno sociale nel 2024. La prestazione, come noto, è erogata dall’Inps e non è definitiva, ma condizionata al mantenimento di determinate condizioni anagrafiche ed economiche.
- Età: aver compiuto 67 anni di età;
- Residenza in Italia: essere residenti in Italia da almeno 10 anni continuativi;
- Reddito: il reddito personale o familiare non deve superare determinati limiti.
Più nello specifico, i limiti reddituali per il 2024 sono da distinguersi a seconda che il beneficiario sia coniugato o no.
Il reddito familiare è composto dai redditi di tutti i componenti del nucleo familiare, compresi i redditi da lavoro, da pensione, da terreni, da fabbricati, ecc.
Assegno sociale in misura intera o ridotta, perdita del diritto
L’assegno sociale può essere percepito in misura intera o ridotta. Hanno diritto alla prestazione in misura intera i soggetti non coniugati che non possiedono alcun reddito e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare inferiore al totale annuo dell’assegno.
Hanno invece diritto all’assegno in misura ridotta i soggetti non coniugati che hanno un reddito inferiore all’importo annuo dell’assegno e i soggetti coniugati che hanno un reddito familiare compreso tra l’ammontare annuo dell’assegno e il doppio dell’importo annuo dell’assegno.
Coloro che percepiscono mensilmente l’assegno sociale devono, infine, sapere che se si recano all’estero per un periodo superiore a 29 giorni perdono il diritto al beneficio. Questo perché l’erogazione della prestazione assistenziale è legata al mantenimento dei requisiti anagrafici sul territorio italiano.
Riassumendo…
- Dal 1 gennaio 2024 l’importo dell’assegno sociale aumenta a 534,41 euro al mese (+5,4% su base annua).
- L’erogazione della prestazione è concessa al compimento del 67 esimo anni di età per uomini e donne.
- L’assegno sociale è concesso solo se non si superano determinati limiti di reddito personale o coniugale.